Concetti Chiave
- La PCR è una tecnica sperimentale per replicare artificialmente il DNA, nota come reazione a catena della polimerasi.
- La DNA polimerasi è l'enzima chiave utilizzato per trascrivere il DNA durante il processo di PCR.
- Oltre alla DNA polimerasi, sono necessari un campione di DNA, dNTP, primer sintetizzati, sali e un tampone.
- I primer determinano l'inizio e la fine della sequenza di DNA da replicare, fungendo da guida per la DNA polimerasi.
- Elementi come ioni magnesio e acqua sono necessari per il corretto funzionamento e l'equilibrio della soluzione di PCR.
L'acido desossiribonucleico, comunemente conosciuto nella sua forma abbreviata "DNA", può essere replicato sperimentalmente e artificialmente attraverso la PCR, ovvero la "reazione a catena della polimerasi".
Componenti essenziali per la PCR
Oltre all’enzima DNA polimerasi, che assolve una funzione fondamentale per la trascrizione del DNA, i componenti necessari per riprodurre in provetta la replicazione del DNA sono: un campione di DNA a doppia elica che funge da stampo (template) per copiare altri filamenti; i quattro dNTP ovvero i deossinucleosidi trifosfato, dATP, dGTP, dTTP e dCTP; due primer sintetizzati artificialmente e complementari alle due estremità della sequenza che si deve replicare, i quali sono necessari perchè determinano l’inizio e la fine della regione che deve essere copiata dalla DNA polimerasi; sali e un tampone per mantenere un pH (ovvero la concentrazione di ioni idrogeno presenti nella soluzione) neutro e creare dunque le condizioni adeguate per il corretto funzionamento dell'enzima DNA polimerasi.
Condizioni e supporti per la PCR
Sono inoltre necessari altri elementi di supporto quali ad esempio ioni magnesio, necessari per il corretto funzionamento della DNApolimerasi e acqua per portare a volume la soluzione.