Concetti Chiave
- L'eterocromatina sessuale è innescata dall'RNA di interferenza Xist, che copre il cromosoma X da inattivare.
- Xist richiama metilasi e deacetilasi per compattare la cromatina e spegnere il cromosoma X.
- L'inattivazione del cromosoma X non è totale; i geni della regione PAR restano attivi.
- Mary Lyon ha ipotizzato che la scelta del cromosoma X da inattivare sia casuale e avvenga precocemente nello sviluppo embrionale.
- Le femmine sono mosaici funzionali nei tessuti somatici, con diverse cellule che inattivano cromosomi X differenti.
Meccanismo di inattivazione del cromosoma X
La cromatina è già in conformazione etero, il DNA è altamente metilato, gli istoni sono deacetilati ma per l'inattivazione del cromosoma X entra in gioco un meccanismo speciale; la molecola che innesca l'eterocromatizzazione e la deacetilizzazione non è una proteina ma un RNA di interferenza, Xist, che interferisce con la trascrizione ed è codificato dal cromosoma X che verrà spento: viene trascritto attivamente in tante copie che vanno a coprire quasi tutto il cromosoma che lo codifica, richiamando metilasi, deacetilasi e altre proteine cromosomiche che compatteranno la cromatina. Come detto l'inattivazione non è totale, dato che geni della regione PAR restano attivi, essendo presenti anche sul cromosoma Y.
Ipotesi di Mary Lyon
Quale cromosoma X viene inattivato, quello del padre o della madre? Mary Lyon ipotizzò che entrambi i cromosomi avessero la stessa probabilità di essere inattivati, come effettivamente è; questa scelta avviene a un punto precoce dello sviluppo embrionale: fino alla blastocisti entrambi i due cromosomi X sono attivi dal punto di vista trascrizinale, ma a questo stadio avviene una scelta casuale che può essere diversa da cellula a cellula, ma una volta che per una data cellula è stata presa una data decisione, è stato inattivato un dato cromosoma, questa decisione verrà mantenuta in tutte le cellule che da essa deriveranno; nei tessuti somatici dunque le femmine sono mosaici funzionali per quanto riguarda i cromosomi X.