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Concetti Chiave

  • Frederick Griffith, biologo inglese, condusse esperimenti importanti con il batterio pneumococco, agente della polmonite.
  • Nel 1928, Griffith studiò due ceppi di batteri: il ceppo S con capsula polisaccaride e il ceppo R senza capsula.
  • Scoprì che il ceppo S inattivato dal calore, combinato con il ceppo R, risultava letale per i topi, suggerendo un trasferimento genetico.
  • L'esperimento identificò il "fattore trasformante", un concetto cruciale per la comprensione della trasmissione genetica.
  • Questa ricerca fu fondamentale per Oswold Avery, che identificò il DNA come la molecola responsabile dell'informazione genetica.

Indice

  1. La carriera di Frederick Griffith
  2. Esperimenti sui batteri pneumococchi
  3. Scoperta della trasformazione batterica
  4. Contributo alla genetica moderna

La carriera di Frederick Griffith

Il biologo Frederick Griffith nacque in Inghilterra nel 1879 e frequentò brillantemente l'università di Liverpool. Tra i suoi esperimenti si ricordano quelli condotti con il batterio pneumococco, l'agente patogeno della polmonite, le cui frequenti epidemie prostrarono la Gran Bretagna del primo dopoguerra.

Esperimenti sui batteri pneumococchi

Nel 1928, conducendo un esperimento su dei topi da laboratorio,egli prese in analisi due differenti tipologie di batteri: una detta ceppo S(da "smooth", liscio)provvista di una capsula polisaccaride, e l'altra detta ceppo R(da "rough",ruvido), che invece non presentava alcun involucro. Inoculò quindi ciascun ceppo in un topo diverso ed osservò che il topo a cui era stato iniettato il ceppo S moriva, mentre quello del ceppo R rimaneva in vita.

Scoperta della trasformazione batterica

Dopodiché prese i batteri S e li "inattivò" per mezzo del calore (denaturazione della capsula), per poi iniettarli in un roditore: in questa circostanza l'animale sopravviveva.

Una grande intuizione lo spinse a mischiare il ceppo S ucciso col calore e quello R: tale unione si rivelò infatti essere letale per l'animale!

Da ciò lo scienziato concluse che il ceppo R, durante il mescolamento, assorbiva materiale genetico (il cosiddetto "fattore trasformante", in questo caso la capsula)così da renderlo in grado di difendersi dagli anticorpi dell'animale ed ucciderlo.

l'intero processo prende il nome di trasformazione>>.

Contributo alla genetica moderna

Questo esperimento fu una tappa essenziale per la scoperta della trasmissione del materiale genetico. Circa quindici anni dopo, infatti, il batteriologo statunitense Oswold Avery, proseguendo gli studi condotti da Griffith, scoprì la molecola depositaria dell'informazione genetica: il DNA.

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