Falena
di Falena
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Concetti Chiave

  • L'esperimento descrive il processo di estrazione del DNA dalle cellule della mucosa orale, evidenziando la visibilità del DNA a fine procedimento.
  • Il DNA è una molecola complessa formata da nucleotidi e si trova nel nucleo delle cellule eucariote, contenendo il codice genetico per l'ereditarietà.
  • Il procedimento utilizza vari materiali tra cui acqua, sale, alcool etilico freddo e detersivo per piatti per rompere le membrane cellulari e isolare il DNA.
  • La miscela delle soluzioni nelle provette permette una serie di reazioni chimiche, culminando con l'aggiunta di alcool che rende il DNA visibile sotto forma di un precipitato filamentoso bianco.
  • Le osservazioni finali mostrano la separazione degli elementi, con il DNA visibile come strato superiore bianco sopra gli altri componenti depositati.

L'esperimento si basa sull'estrazione del DNA delle cellule della mucosa orale, eseguito nel laboratorio di chimica.

Il DNA (acido desossiribonucleico) è un composto organico, costituito da una molecola complessa formata da nucleotidi dello zucchero desossiribosio, appartiene al nucleo delle cellule eucariote. E' strutturato da due filamenti a doppia elica (questa è visibile solamente attraverso il microscopio elettronico), in cui viene riportato il codice genetico, ovvero le informazioni necessarie per l'ereditarietà. L'esperimento è utile a far capire come sia possibile, attraverso la rottura della membrana cellulare, la semplice estrazione del solo DNA visibile, a fine procedimento, a occhio nudo.

Indice

  1. Materiali utilizzati nel laboratorio
  2. Procedimento di estrazione del DNA
  3. Osservazioni finali e risultati

Materiali utilizzati nel laboratorio

Sono stati disposti in un piano d'appoggio:

acqua;

Acqua con sale;

Due provette (su un porta provette): una vuota, la provetta A e una con dell'H2O, la provetta B;

Alcool etilico freddo;

Una pipetta pasteur;

La nostra saliva;

Un cucchiaino;

Un bicchierino;

Uno stecchino;

Il detersivo per piatti.

PROCEDIMENTO:

Procedimento di estrazione del DNA

E' stata disposta in un bicchierino dell'acqua in quantità 5ml con un pizzico di sale. La soluzione ottenuta è stata poi utilizzata per prelevare dalla mucosa orale le cellule, infatti, dopo aver lasciato agire la soluzione nella bocca per un minuto è stata poi riversata nel contenitore iniziale, ma con dentro le cellule dalle quali verrà estratto il DNA.

Quindi tale soluzione è stata versata nella provetta A (vuota).

In secondo luogo è stata preparata la seconda provetta (B), nella quale sono stati messi circa 5 ml d'acqua, per poi aggiungere, per mezzo di un cucchiaino, del detersivo per piatti (metà cucchiaino). Preso lo stecchino, si è mescolato il detersivo con l'acqua, senza far si che si generasse della schiuma, formando così la seconda soluzione.

Quindi, ottenute le due soluzioni, sono state mischiate entrambe, versando l'una nell'altra provetta, dando origine alla provetta C . La provetta vuota è stata messa da parte.

La provetta piena C (contenente le cellule, il detersivo, l'H2O col sale, gli altri 5ml di H2O) viene miscelata per bene facendola ruotare per tre volte di 360°.

In terzo luogo è stata adoperata una pipetta per prelevare 2,5ml di alcool etilico freddo dall'apposito contenitore, di conseguenza aggiunti nella provetta C, facendo attenzione a farlo scorrere lentamente lungo il bordo della provetta.

Si è ottenuta infine la soluzione ultimata, lasciata riposare per 5\10 minuti, si sono potute trarre le dovute osservazioni.

provetta A con le cellule;

Provetta C con entrambe le soluzioni;

provetta B con il detersivo.

Osservazioni finali e risultati

Risulta indispensabile affermare che il risultato ottenuto è dovuto a diverse reazioni chimiche, bisogna, per prima cosa citare quella del detersivo che ha permesso la rottura delle membrane cellulari e la fuoriuscita del DNA, in un primo momento non visibile. Aggiungendo poi l'alcool etilico, ha fatto si che il precipitato filamentoso del DNA di colore bianco fosse visibile a occhio nudo. E' possibile vedere un primo strato di fondo dove si sono depositati tutti gli altri elementi e un secondo strato, quello superiore, dove si è reso visibile il DNA di colore bianco, con i suoi filamenti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è lo scopo principale dell'esperimento descritto?
  2. L'esperimento mira a dimostrare come sia possibile estrarre il DNA dalle cellule della mucosa orale e renderlo visibile a occhio nudo attraverso la rottura della membrana cellulare.

  3. Quali materiali sono stati utilizzati per l'estrazione del DNA?
  4. Sono stati utilizzati acqua, acqua con sale, due provette, alcool etilico freddo, una pipetta pasteur, saliva, un cucchiaino, un bicchierino, uno stecchino e detersivo per piatti.

  5. Come viene preparata la soluzione per l'estrazione del DNA?
  6. La soluzione viene preparata mescolando acqua con sale per raccogliere le cellule orali, poi aggiungendo detersivo per piatti per rompere le membrane cellulari, e infine alcool etilico per rendere visibile il DNA.

  7. Qual è il ruolo del detersivo per piatti nell'esperimento?
  8. Il detersivo per piatti rompe le membrane cellulari, permettendo la fuoriuscita del DNA, che inizialmente non è visibile.

  9. Cosa si osserva alla fine dell'esperimento?
  10. Alla fine dell'esperimento, si osserva un precipitato filamentoso di DNA di colore bianco visibile a occhio nudo, separato in uno strato superiore nella provetta.

Domande e risposte

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