Concetti Chiave
- Gli enzimi di restrizione tagliano il DNA in siti di restrizione specifici, creando frammenti di piccole dimensioni.
- I frammenti di DNA risultanti possono essere separati tramite elettroforesi su gel, un metodo comune in biologia molecolare.
- Esistono centinaia di endonucleasi di restrizione, ognuna con sequenze di riconoscimento specifiche, spesso derivate da batteri.
- L'endonucleasi EcoRI taglia il DNA creando estremità coesive, facilitando la ricombinazione con DNA di organismi diversi.
- Le estremità non coesive, al contrario, hanno minori possibilità di legarsi ad altre molecole di DNA.
Funzione delle endonucleasi
Riconoscono specifiche sequenze di nucleotidi presenti nelle molecole di DNA e le tagliano in punti precisi, detti siti di restrizione, dando origine a frammenti di piccole dimensioni.
I vari frammenti che risultano dalla digestione dì una molecola di DNA vengono separati con un metodo, molto usato in biologia molecolare, noto come elettroforesi su gel. Sono note centinaia di endonucleasi di restrizione, presenti in vari batteri, e più di 150 sequenze di riconoscimento. Le endonucleasi vengono definite con tre lettere appartenenti alla specie batterica di derivazione: Eco, per esempio, sta per E. coli .
Nell'endonucleasi EcoRI il DNA viene digerito da due differenti endonucleasi in corrispondenza di due specifiche sequenze di riconoscimento; i tagli producono da una parte frammenti di DNA a doppio filamento con estremità a filamento singolo, note come estremità coesive (o adesive), nell’altra sequenza non lasciano basi non appaiate e formano estremità non coesive. I siti in cui vengono operati i tagli sono i legami tra le basi azotate A e G e tra le basi G e C delle sequenze di riconoscimento.
Caratteristiche delle estremità coesive
Il taglio che libera estremità coesive rende possibile l’unione dei frammenti di DNA di organismi diversi; le basi del filamento singolo di una estremità coesiva si appaieranno mediante legami idrogeno a sequenze complementari di un altro filamento singolo di molecole di DNA, tagliate con lo stesso enzima.
Le estremità non coesive presentano minori possibilità di essere saldate ad altre molecole.