Concetti Chiave
- Gli effetti immediati delle radiazioni includono morte cellulare immediata e sindromi da irradiazione acuta, manifestandosi in ore, giorni o settimane.
- Gli effetti immediati sono deterministici, con una soglia di dose sotto la quale non si verificano, variabile tra organi e tessuti.
- Organi come gonadi, cristallino e tessuto emopoietico sono particolarmente sensibili ai danni immediati da radiazioni ionizzanti.
- Gli effetti a lungo termine delle radiazioni, come tumori e malformazioni, derivano da mutazioni del DNA e sono stocastici, senza una soglia definita.
- La probabilità di effetti a lungo termine è proporzionale alla dose equivalente assorbita, con gravità casuale e indipendente dalla dose.
Effetti a breve termine
Sono effetti che si manifestano nel breve periodo (ore, giorni o settimane). Esempi sono:
• morte cellulare immediata
• sindromi da irradiazione acuta
Gli effetti immediati sono effetti deterministici: hanno una soglia, è stato infatti stabilito un livello di dose al di sotto del quale l'effetto non si verifica, soglia che varia da organo a organo e da tessuto a tessuto. Gli organi a soglia minore sono gonadi, cristallino e tessuto emopoietico, quelli quindi più sensibili a danni da radiazioni ionizzanti. L'effetto è graduato, aumenta cioè con la dose, e precoce. Questi danni possono verificarsi in radioterapia, ma praticamente mai con le quantità usate in diagnostica.
Effetti a lungo termine
Sono effetti che si possono vedere a lungo termine, dopo anni o generazioni, conseguenza di mutazioni del DNA. Esempi di questo tipo di effetti sono
DNA. Esempi di questo tipo di effetti sono
• tumori
• malformazioni
Gli effetti a lungo termine sono stocastici: sono effetti casuali di cui non è possibile stabilire una soglia al di sotto del quale l'effetto non si verifica. La probabilità di comparsa dell'effetto è proporzionale alla "dose equivalente assorbita". Gli effetti non sono graduati, la gravità dell'effetto non dipende cioè dalla dose: le mutazioni sono del tutto casuali, e mutazioni anche piccolissime, la sostituzione anche di una sola coppia di basi in un certo gene, può essere letale: la gravità è affidata al caso, solo la probabilità di contrarli è proporzionale all’esposizione.