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Concetti Chiave

  • Il DNA è una molecola polimerica fondamentale per i processi biochimici e la trasmissione ereditaria.
  • È composto da due catene di nucleotidi, formate da desossiribosio, acido fosforico e basi azotate.
  • La struttura del DNA è una doppia elica, secondo il modello di Watson e Crick, con basi azotate come pioli.
  • Il DNA è principalmente nei nuclei cellulari, associato a proteine, e forma i cromosomi.
  • È capace di autoduplicarsi, trasmettendo il codice genetico, con errori che possono causare mutazioni.

Indice

  1. Struttura e funzione del DNA
  2. Modello di Watson e Crick
  3. Ruolo del DNA nei cromosomi
  4. Autoduplicazione e mutazioni del DNA

Struttura e funzione del DNA

E' una molecola polimerica ad alto peso molecolare alla quale si devono i processi biochimici fondamentali e la trasmissione dei caratteri ereditari. È formata da due catene (strettamente affiancate e unite da legami a idrogeno) di nucleotidi, ciascuno dei quali è originato dalla condensazione di una molecola di desossiribosio (zucchero a cinque atomi di carbonio), una di acido fosforico e una a quattro basi azotate: citosina, timina (derivate dalla pirimidina), guanina, adenina (derivate dalla purina).

Modello di Watson e Crick

Secondo il modello proposto da Watson e Crick, la molecola di DNA è simile a una scala di corda che abbia per tiranti i gruppi fosforici e glucidici alternati e per pioli le coppie di basi azotate adenina-timina e guanina-citosina; attorcigliata attorno a se stessa, la scala forma una doppia elica.

Ruolo del DNA nei cromosomi

Reperibile quasi esclusivamente nei nuclei delle cellule, il DNA, associato a una proteina, è un componente dei cromosomi; poiché la sua molecola è costituita da un elevato numero di nucleotidi, dalle possibili successioni delle basi azotate lungo le catene traggono origine molteplici combinazioni, ciascuna delle quali invia dei messaggi per segnalare i caratteri che la cellula madre deve lasciare in eredità alle figlie quando si duplica. Il DNA diviene così il veicolo di trasmissione del codice genetico.

Autoduplicazione e mutazioni del DNA

Le molecole di DNA sono in grado di autoduplicarsi e di continuare a inviare ai cromosomi le stesse informazioni; se nell'autoduplicazione si verifica un errore, l'informazione trasmessa diventa diversa da quella originale e nel patrimonio genetico della cellula si genera una mutazione. Il DNA fa anche da stampo alla molecola di RNA (acido ribonucleico), che presiede alla sintesi delle proteine cellulari.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la struttura fondamentale del DNA secondo il modello di Watson e Crick?
  2. Secondo il modello di Watson e Crick, il DNA è simile a una scala di corda con gruppi fosforici e glucidici alternati come tiranti e coppie di basi azotate adenina-timina e guanina-citosina come pioli, formando una doppia elica.

  3. Qual è il ruolo del DNA nei cromosomi?
  4. Il DNA, associato a proteine, è un componente dei cromosomi e funge da veicolo di trasmissione del codice genetico, inviando messaggi per i caratteri ereditari durante la duplicazione cellulare.

  5. Cosa accade se si verifica un errore durante l'autoduplicazione del DNA?
  6. Se si verifica un errore durante l'autoduplicazione del DNA, l'informazione trasmessa cambia rispetto all'originale, generando una mutazione nel patrimonio genetico della cellula.

Domande e risposte

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