Giuliaf92
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Concetti Chiave

  • La clonazione animale si basa sul trasferimento nucleare, inserendo il nucleo di una cellula somatica in una cellula uovo.
  • La clonazione riproduttiva richiede l'impianto dell'embrione in una madre surrogata per produrre un animale geneticamente identico al donatore.
  • Nella clonazione terapeutica, le cellule staminali embrionali vengono coltivate per riparare danni tissutali irreversibili.
  • I geni omeotici controllano lo sviluppo embrionale, attivando i geni responsabili dei piani strutturali corporei.
  • La comunicazione cellulare avviene tramite messaggeri molecolari che attivano sequenze di trasduzione del segnale.

Indice

  1. Tecnica del trasferimento nucleare
  2. Clonazione riproduttiva e terapeutica
  3. Ruolo dei geni omeotici

Tecnica del trasferimento nucleare

La clonazione degli animali può essere effettuata tramite la tecnica del trasferimento nucleare. Grazie a questo metodo il nucleo di una cellula somatica di un individuo adulto viene inserito in un cellula uovo. La blastocisti che ne deriva può essere utilizzata a fini riproduttivi oppure terapeutici.

Clonazione riproduttiva e terapeutica

Nella clonazione riproduttiva, nei mammiferi, per ottenere un individuo è necessario impiantare l’embrione nell’utero di una madre surrogata.

L’animale che ne deriva sarà geneticamente identico al donatore della cellula.

Nella clonazione terapeutica, invece, dalla blastocisti è possibile ottenere cellule staminali embrionali che possono essere fatte crescere in coltura, dove, si riproducono indefinitamente. Queste cellule vengono utilizzate per guarire i pazienti con danni irreversibili ai tessuti.

Ruolo dei geni omeotici

L’attivazione in sequenza di alcuni geni è un evento comune nello sviluppo di un organismo. I geni omeotici controllano altri geni adibiti alla determinazione dei piani strutturali corporei. La comunicazione fra cellule avviene grazie a messaggeri molecolari che attivano una sequenza di trasduzione del segnale che permette di trasformare un messaggio molecole all’esterno della cellula. I geni omeotici contengono una stessa sequenza di nucleotidi detta homebox e tradotta in una piccolo segmento polipeptidico che si lega a specifiche sequenze di DNA consentendo alla proteina omeotica di attivare o disattivare, durante lo sviluppo, determinati gruppi di geni.

Domande e risposte