Concetti Chiave
- I tessuti meccanici forniscono sostegno alle piante superiori grazie a cellule con pareti ispessite.
- Questi tessuti comprendono due categorie principali: collenchimi, flessibili, e sclerenchimi, rigidi.
- I collenchimi sono costituiti da cellule vive con pareti celluloso-pectiche, comuni in piante giovani.
- Esistono tre tipi di collenchimi basati sugli ispessimenti delle pareti: angolare, lamellare e lacunare.
- Le cellule dei collenchimi sono simili a quelle dei meristemi primari, ma il passaggio a cellule differenziate è graduale.
I tessuti definitivi meccanici
I tessuti meccanici sono costituiti da cellule che hanno funzione di conferire sostegno all’organismo.Sono tipici di piante superiori, non di alghe e funghi, in cui la consistenza e la rigidità sono date dalla sola pressione di turgore.
La caratteristica principale delle cellule dei tessuti meccanici è la presenza di una parete ispessita. In ambito alimentare, questa tipologia di tessuti costituisce la fibra, cioè la parte non digeribile (per noi umani).
I tessuti meccanici si dividono in due grandi categorie:
- Collenchimi: presenti in piante giovani, conferiscono maggiore flessibilità.
- Sclerenchimi: presenti nelle piante adulte, conferiscono maggiore rigidità.
I collenchimi
I collenchimi sono tessuti costituiti da cellule vive, a sezione poligonale, con spesse pareti celluloso-pectiche diposte in manicotti o cordoni.
Sono presenti in piante giovani e hanno cellule più piccole rispetto a quelle parenchimatiche.
In base alla disposizione degli ispessimenti che interessano la parete cellulare, possiamo trovare tre diverse tipologie di collenchima:
- Collenchima angolare: in cui la parete cellulare si ispessisce soltanto negli angoli, andando a riempire gli spazi intercellulari.
- Collenchima lamellare: in cui si ispessiscono solamente le pareti tangenziali, e nell’insieme la struttura sembra essere costituita da tante lamelle.
- Collenchima lacunare: costituisce una via di mezzo tra i due precedenti collenchimi, in esso sono presenti comunque degli spazi intercellulari.
È importante ricordare che anche nei meristemi primari le cellule sono piccole, ma subito vicino ai meristemi non sono presenti cellule differenziate parenchimatiche.
Il passaggio è graduale.(Si potrebbe infatti confondere l’immagine 22A con un meristema primario piuttosto che con un collenchima).