freddysku99
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Concetti Chiave

  • La teoria dell'immutabilità delle specie di Aristotele fu messa in discussione grazie a scienziati come Hutton, Cuvier e Lyell.
  • Lamarck propose che le specie cambiassero nel tempo attraverso l'uso o il disuso di parti del corpo e l'ereditarietà di caratteri acquisiti.
  • Charles Darwin formulò la teoria dell'evoluzione nel 1859, sostenendo la discendenza con modificazioni e un'origine comune per tutte le forme di vita.
  • La teoria di Darwin si basa sul concetto di selezione naturale, dove le specie si adattano agli ambienti cambianti.
  • Le prove a sostegno della teoria di Darwin provengono da fossili, biogeografia e omologie anatomiche e molecolari.

Indice

  1. L'evoluzione delle idee scientifiche
  2. La teoria di Lamarck e Darwin
  3. Prove a sostegno della selezione naturale

L'evoluzione delle idee scientifiche

Per secoli l’idea sull’immutabilità e fissità delle specie formulata da Aristotele venne accettata e considerata verità dogmatica. Solo grazie alla costanza e all’impegno di alcuni scienziati come James Hutton, Georges Cuvier e Charles Lyell, che basarono i loro studi sui sedimenti geologici e sui fossili e su dei nuovi principi come quello de “l’attualismo”, venne messa in discussione l’idea aristotelica e emerse la consapevolezza di una natura in continua trasformazione.

La teoria di Lamarck e Darwin

Così, all’inizio dell’ottocento, il biologo francese Lamarck, propose una teoria secondo cui le specie si mutavano nel tempo e cambiavano le loro caratteristiche fisiche in base all’utilizzo o al disuso di determinate parti del corpo come gli arti e all’ereditarietà dei caratteri acquisiti dai genitori. Per una teoria scientifica e accettabile sull'evoluzione si dovette aspettare il 1859, anno in cui Charles Darwin, pubblicò l’opera “l’origine delle specie”. Esso arrivò a formulare una teoria sulla discendenza con modificazioni dopo un lungo viaggio per mare intorno al mondo, che lo portò in contatto con nuove specie sconosciute all’uomo.

Prove a sostegno della selezione naturale

Nella sua opera sosteneva inoltre, che tutte le forme di vita condividevano un origine comune e che quelle attuali discendevano da specie ancestrali che nel tempo si sono modificate per adattarsi ai diversi tipi di ambienti e condizioni in cui vivevano. Tutto questo meccanismo viene chiamato “selezione naturale”. Le attuali prove a sostegno di questa teoria sull’evoluzione provengono dalla documentazione fossile, dalla biogeografia (la distribuzione delle diverse specie nel mondo) e dalle omologie (caratteristiche simili tra diversi individui che condividono un antenato comune) sia anatomiche che molecolari.

Domande e risposte