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Concetti Chiave

  • Lo sviluppo embrionale della drosofila è regolato da eventi di espressione genica che determinano la formazione degli assi corporei.
  • La drosofila presenta una struttura corporea suddivisa in capo, torace e addome, con varianti nei mutanti come l'antennopedia.
  • La formazione dei segmenti corporei è influenzata da gradienti di concentrazione di m-RNA e ormoni nello zigote.
  • I geni omeotici governano lo sviluppo delle strutture corporee, con mutazioni che possono portare a malformazioni.
  • Le mutazioni nei geni omeotici della drosofila causano anomalie come appendici in posizioni insolite, studiati per comprendere malattie genetiche.

Indice

  1. Differenziamento e mutazioni nella drosofila
  2. Struttura corporea della drosofila
  3. Sviluppo embrionale e geni omeotici
  4. Formazione dell'asse antero-posteriore
  5. Mutazioni e conseguenze nella drosofila

Differenziamento e mutazioni nella drosofila

Negli eucarioti, il differenziamento degli eucaristia deriva dall’attivazione o dalla disattivazione dei geni (ricordiamo che devono essere attivati o disattivati e dipendono dalle situazioni, dal contesto ambientale interno e/o esterno). I meccanismi di differenziamento vengono studiati in un piccolo organismo, denominato drosofila melagonaster e in alcuni mutanti della drosofila. Per mutanti si intendono delle drosofile che hanno subito delle mutazioni e che presentano delle caratteristiche differenti rispetto alla norma. Tra questi mutanti, è stata studiata una in particolare, chiamata antennapedia (drofofila che ha l’antennopedia). Sono stati studiati anche altri mutanti, ma il più importante rimane questo.

Struttura corporea della drosofila

Come tutti gli insetti, il corpo della drosofila è divisa in tre parti: capo, torace e addome. Nella testa della drosofila (ma così come in tutti gli insetti), troviamo le antenne che sono degli organi di senso. Nella drosofila mutante troviamo le zampe nella testa (attaccato nel segmento toracico). Quindi le sei zampe le troviamo nella testa.

Sviluppo embrionale e geni omeotici

Perché accade tutto questo?

Diciamo che l’espressione genica, durante lo sviluppo embrionale, segue tappe diverse che portano allo sviluppo antero-posteriore dell’animale (prima cosa che si forma, perché non è altro che la formazione del capo e della parte finale del corpo perché essendo un animale bilaterale il primo sviluppo fondamentale è la cefalizzazione cioè la formazione della testa). Oltre l’asse antero-posteriore nell’animale svilupperà l’asse dorsale-dentrale e l’asse desto-sinistro, in modo da identificare nell’animale la testa (asse intero-posteriore), successivamente il dorso e il ventre e infine la parte destra e sinistra del cuore.

La seconda cosa che deve accadere durante lo sviluppo embrionale è la formazione dei segmenti corporei perché il corpo dell’animale è metamerico cioè si ripete nel corpo e nell’addome e infine l’attivazione dei geni omeotodici.

L’asse antero-posteriore

Formazione dell'asse antero-posteriore

L’asse antero-posteriore è stabilita dai geni della cellula uovo prima che avvenga la fecondazione. Quindi l’uovo ha già prestabilito quale deve essere l’asse antero-posteriore. Successivamente poi entreranno altri geni che servono per la formazione degli altri assi.

Vediamo cosa avviene nella formazione antero-posteriore. Notiamo che la cellula uovo è circondata dalle follicolari che la nutrono, la proteggono e così via. La cellula uovo comincia a far attivare dei geni con realizzazione di una proteina, che in questo caso interagisce con le cellule follicolari. La cellula uovo manda dei segnali tramite le proteine alle cellule follicolari. Il risultato è la formazione di m-RNA che si vanno a localizzare nella parte anteriore della cellula con conseguente formazione della testa dell’insetto.

Avvenuta la fecondazione ed è stato deposto, si forma lo zigote quando l’uovo viene fecondato e per mitosi si forma l’embrione. L’embrione, durante lo sviluppo embrionale, si forma una serie di cascata degli ormoni, che si spostano da una cellula all’altra osservando dei gradienti di concentrazione, cioè che non ha un livello uguale ma ha dei valori differenti, (nella testa si trova la maggior parte cioè dove si trova l’m-RNA, poi man mano diminuiscono nella parte posteriore del corpo) ed è proprio questo gradiente di concentrazione a determinare i segmenti corporei.

Nella terza fase abbiamo la formazione dei geni omeotici, che attraversano anche loro attraversano una valanga” di proteine e controllano tutto ciò che succede a destra e a sinistra dei segmenti corporei. Controllano quindi tutte le strutture. I segmenti omeotici determinano la fuoriuscita delle antenne, delle zampe e della testa.

Mutazioni e conseguenze nella drosofila

Gli studiosi sanno, tramite gli esperimenti che hanno fatto nella drosofila normale e nella drosofila mutante, che la perdita dei geni omeotici per mutazione determina la comparsa di appendici in parti anomali. La mutazione più vistosa è l’antennopedia, tuttavia si possono formare altri tipi di mutazioni con formazione di un paio di ali in più o la formazione di appendici nel torace (quando in realtà non troviamo nessun appendice).

I biologi hanno appreso che questa mutazione della drosofila è dovuta alle mutazioni dei geni ometici.

Lo sviluppo embrionale è dovuta dall’espressione genica, cioè dall’attivazione e la disattivazione dei geni, con conseguente problema se vi sono dei geni mutanti, con risultati di malattie, cancro, tumori e così via… Su questo sta lavorando la biologia molecolare: l’attivazione o la disattivazione dei geni oppure le mutazioni dei geni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'espressione genica nello sviluppo embrionale degli animali?
  2. L'espressione genica controlla e orienta lo sviluppo embrionale attraverso l'attivazione o disattivazione dei geni, influenzata da fattori ambientali interni ed esterni.

  3. Come si struttura il corpo della drosofila e quali anomalie si osservano nei mutanti?
  4. Il corpo della drosofila è diviso in capo, torace e addome. Nei mutanti, come l'antennopedia, si osservano zampe al posto delle antenne sulla testa.

  5. In che modo si stabilisce l'asse antero-posteriore durante lo sviluppo embrionale?
  6. L'asse antero-posteriore è stabilito dai geni della cellula uovo prima della fecondazione, con successiva attivazione di altri geni per formare gli altri assi.

  7. Qual è il ruolo dei geni omeotici nello sviluppo della drosofila?
  8. I geni omeotici controllano la formazione delle strutture corporee, come antenne e zampe, e la loro mutazione può causare appendici in posizioni anomale.

  9. Quali sono le conseguenze delle mutazioni nei geni omeotici?
  10. Le mutazioni nei geni omeotici possono portare a malformazioni come l'antennopedia e altre anomalie strutturali, influenzando lo sviluppo normale dell'organismo.

Domande e risposte