Corra96
Habilis
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Concetti Chiave

  • Gli sclerenchimi sono suddivisi in fibre e sclereidi, a seconda della forma delle cellule.
  • Le fibre si distinguono in extraxilari (fuori dallo xilema) e xilari (dentro lo xilema), con forte lignificazione per resistenza.
  • Sclereidi sono cellule isodiametriche e tozze, presenti in parenchimi aeriferi per mantenere il turgore dei tessuti.
  • Tutte le cellule degli sclerenchimi hanno pareti cellulari lignificate e le cellule adulte sono morte a causa dell'ispessimento delle pareti.
  • La connessione tra cellule sclerenchimatiche è mantenuta tramite porocanali, nonostante la robustezza delle pareti cellulari.

Gli sclerenchmi

Questi tessuti sono divisi in due tipologie diverse in base alla forma delle cellule:
- Fibre, cioè cellule ispessite, molto allungate, con estremità appuntite. Le fibre, a loro volta, si dividono in:
 Fibre extraxilari, cioè che si trovano di fuori dello xilema, e sono dette corticali se presenti nella corteccia, perivascolari se presenti tra la corteccia e il cilindro centrale oppure floematiche se situate nel tessuto cribroso;
 Fibre xilari o tracheidi, se presenti all’interno dello xilema.

Solitamente presentano una forte lignificazione, per conferire molta resistenza;
- Sclereidi, cioè cellule a sviluppo pluridirezionale, isodiametriche, tozze, con forme anche molto diverse da specie a specie. Sono solitamente presenti in parenchimi aeriferi, al fine di mantenere il turgore adeguato dei tessuti.
Tutte le suddette tipologie di cellule hanno la parete cellulare molto lignificata. La parete secondaria di queste cellule si accresce e si ispessisce fino al riempimento del lume da parte della parete stessa, quindi le cellule adule sono morte. Inoltre gli sclerenchimi, conferendo maggiore resistenza, sono presenti in piante già adulte, e non i piante giovani come i collenchimi.
Nonostante la parete cellulare sia molto sviluppata, la continuità tra cellule è garantita dai porocanali.

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