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Concetti Chiave

  • Il reticolo endoplasmatico è la più estesa struttura di endomembrane, distinguibile in reticolo endoplasmatico liscio (REL) e rugoso (RER).
  • Il RER è caratterizzato da ribosomi adesi alla sua superficie, responsabili di funzioni aggiuntive rispetto al REL.
  • Entrambi i tipi di reticolo endoplasmatico sono abbondanti nelle cellule che sintetizzano lipidi e smaltiscono sostanze estranee.
  • Il processo di smaltimento, che avviene principalmente nel fegato, trasforma le sostanze estranee in forme più idrofile per facilitarne l'eliminazione.
  • Le reazioni di smaltimento includono ossidazioni e idrossidazioni, aumentando l'idrofilia delle sostanze per la loro espulsione tramite urine o feci.

Il reticolo endoplasmatico, o anche noto come ergastoplasma, rappresenta la struttura più estesa nel contesto delle endomembrane.

Differenze tra REL e RER


 Quando lo si osserva al microscopio elettronico il reticolo endoplasmatico presenta in alcune regioni superfici più elettrondense, pertanto si fa una differenza tra: 
-  reticolo endoplasmatico liscio ( REL ) 
-  reticolo endoplasmatico rugoso ( RER )
tali regioni elettrondense, presenti nel RER, sono relative a dei ribosomi che sono adesi con la porzione di superficie del reticolo endoplasmatico.
È evidente che la porzione rugosa del reticolo endoplasmatico svolge le stesse funzioni del REL, ma in più svolge determinate funzioni tipiche dei ribosomi . Il Reticolo Endoplasmatico è abbondante in cellule che sintetizzano lipidi e che sono coinvolti in processi di smaltimento di sostanze estranee.
Le sostanze estranee, o dette anche xenobiotici, vengono smaltite tramite l’aumento di idrofilia perchè aumentando l’idrofilia si favorisce a sua volta l’eliminazione con le urine, o tramite feci. 
I processi di smaltimento non sono altro che ossidazioni, idrossidazioni, ossia processi che vengono a livello epatico e quindi capaci di aumentare l’idrofilia delle sostanze. Pertanto il RE è particolarmente abbondante nelle cellule epatiche. 


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