carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • Babesia caballi può essere trasmessa transovarialmente nelle zecche per fino a 12 generazioni, mentre Babesia equi non ha questa capacità.
  • La trasmissione della babesia può avvenire tramite placenta nel cavallo e tramite siringhe infette, evidenziando l'importanza delle pratiche igieniche negli allevamenti.
  • Le babesie sono diffuse in tutto il mondo ad eccezione di alcune aree indenni come Australia e Giappone, evidenziando la necessità di controllare gli animali importati.
  • Paesi con molti pascoli mostrano una maggiore prevalenza di babesia, poiché gli animali al pascolo sono più esposti alle zecche infette.
  • In alcune regioni, Babesia caballi è meno prevalente a causa dell'efficacia di specifici farmaci, mentre Babesia equi persiste nonostante i trattamenti.

Indice

  1. Differenze tra babesia equi e caballi
  2. Trasmissione e prevenzione della babesiosi
  3. Distribuzione geografica e impatto commerciale
  4. Prevalenza e trattamento in Piemonte

Differenze tra babesia equi e caballi

La grande differenza tra i due tipi di babesia, è nella

trasmissione transovarica:

- Babesia equi, non la svolge

- Babesia caballi, la svolge. Addirittura, è stato dimostrato che questa babesia, riesce a mantenere fino a 12 generazioni, questo vuol dire che se la zecca è nata infetta, perché la madre era infetta, le generazioni successive potrebbero nascere infette anche senza assumere babesia. Questo è un sistema molto efficiente e molto funzionale, in che contesto però? Dove ci sono i cavalli, che si muovono e vanno in giro.

Trasmissione e prevenzione della babesiosi

Ricapitolando: babesia caballi passa da madre a figlia attraverso l'uovo nelle zecche; babesia equi non riesce a farlo nelle zecche, ma passa da madre a figlia attraverso la placenta, nel cavallo. Inoltre, c'è sempre quella che in gergo tecnico si chiama babesia da ago a causa dell'utilizzo di siringhe infette. Utilizzare lo stesso ago per un prelievo di sangue in più soggetti, è una delle cause che portano a focolai di babesiosi negli allevamenti, sia di cavalli che di bovini. In passato, ci si preoccupava poco di questo; oggigiorno, si è visto con la biologia molecolare, che è esattamente lo stesso ceppo che è stato passato a tutti gli animali, ed è stato proprio passato attraverso l'uso di queste siringhe infette. Tale discorso lo si vedrà anche per altri parassiti.

Distribuzione geografica e impatto commerciale

Le babesie sono presenti un po’ in tutto il mondo, tranne in alcune aree indenni (Australia, UsA eccetto Florida, Giappone, Gran-Bretagna, Irlanda e Canada).

Domanda: Se in un paese non si ha la manifestazione di un patogeno, qual è la prima cosa che è opportuna fare? evitare che esso arrivi ovviamente, ma come si fa? Bisognerebbe controllare gli animali che entrano nel paese, ma si potrebbe anche impedire di far arrivare animali da quelle zone, in questo modo non si corre il rischio. Quindi, è importante ricordare che spesso le patologie sono utilizzate anche a fini commerciali, perché se un paese non presenta quella patologia, può vendere cavalli a chiunque, ma se un paese presenta un alto tasso di babesia a livello del suo bestiame, e vuole vendere cavalli ad un altro paese, deve prima di tutto accertarsi che quei cavalli che vuole vendere non ne siano affetti, e quindi, questa è un'ulteriore spesa economica che si viene ad aggiungere. Le prevalenze di babesia sono più alte nei paesi che hanno molti pascoli, perché essendo trasmessa da zecche, le quali stanno nell'ambiente esterno, gli animali al pascolo sono più facilmente

attaccabili, quindi, questo risulta essere il rischio maggiore.

Prevalenza e trattamento in Piemonte

Domanda: Osservando i vecchi dati, si può vedere una maggior prevalenza di babesia equi rispetto a babesia caballi, perché? In Piemonte non si riesce più a trovare babesia caballi, perché in Piemonte si ha un farmaco che funziona bene per il genere babesia, ma non funziona altrettanto bene per il genere

Theileria. Così babesia caballi viene subito fatta morire, mentre, per babesia equi, si può eliminare la malattia, ma non il parassita.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la principale differenza nella trasmissione tra Babesia equi e Babesia caballi?
  2. La principale differenza sta nella trasmissione transovarica: Babesia caballi può trasmettersi da madre a figlia attraverso l'uovo nelle zecche per fino a 12 generazioni, mentre Babesia equi non ha questa capacità nelle zecche.

  3. Come si trasmette la babesia tra i cavalli e quali sono le implicazioni per gli allevamenti?
  4. Oltre alla trasmissione tramite zecche, la babesia può passare da madre a figlia attraverso la placenta nel cavallo e tramite l'uso di siringhe infette, causando focolai di babesiosi negli allevamenti di cavalli e bovini. Questo sottolinea l'importanza di pratiche igieniche adeguate.

  5. Perché è importante per un paese mantenere l'indennità da patologie come la babesia?
  6. Mantenere l'indennità da patologie permette a un paese di vendere cavalli senza restrizioni, mentre la presenza di malattie come la babesia richiede controlli aggiuntivi e trattamenti per gli animali destinati all'esportazione, aumentando i costi economici.

  7. Perché la prevalenza di babesia è più alta nei paesi con molti pascoli?
  8. La prevalenza di babesia è più alta nei paesi con molti pascoli perché la malattia è trasmessa da zecche, che vivono nell'ambiente esterno. Gli animali al pascolo sono quindi più esposti e suscettibili all'attacco delle zecche infette, aumentando il rischio di diffusione della malattia.

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