Concetti Chiave
- I polipi sono cnidari sessili e bentonici, con tentacoli e bocca rivolti verso l'alto, e possono vivere in solitudine o in colonie.
- I polipi presentano un corpo cilindrico cavo che racchiude il celenteron e una zona aborale specializzata in disco pedale o sistema di stoloni.
- Le meduse sono cnidari natanti con un corpo a forma di ombrello, con tentacoli e bocca rivolti verso il basso.
- Il corpo delle meduse è diviso in due regioni: una superiore convessa (esombrella) e una inferiore concava (subombrella) con tentacoli urticanti lungo il margine.
- Al centro della subombrella delle meduse si trova il manubrio, una struttura tubolare che collega la bocca al celenteron.
Struttura dei polipi
La struttura degli cnidari la possiamo osservare in due forme: polipo e medusa.
I polipi sono sessili, nel senso che sono fissati ad un supporto solido, quindi sono fermi, e sono bentonici, con la bocca e i tentacoli rivolti verso l'alto. Vive solitario o riunito in colonie. Oltre i tentacoli e la bocca, è composto da un corpo cilindrico (che è semplicemente un cilindro cavo) che racchiude al suo interno il celenteron. Inoltre, rappresenta la parte principale dei polipi. Per quanto riguarda la zona aborale, si specializza in disco pedale nelle forme solitarie, mentre in quelle coloniali produce un sistema di stoloni che uniscono i vari polipi.
Caratteristiche delle meduse
Le meduse sono libere di muoversi nell’acqua, sono natanti, con la bocca e i tentacoli rivolti verso il basso. Il corpo delle meduse, data la sua forma a ombrello o campana più o meno appiattita, è detto ombrella, e si riconoscono 2 regioni, una superiore o aborale, quella convessa, mentre poi c’è la seconda, quella orale, che è la parte opposta a quella della bocca. Quella rivolta verso l’alto è detta esombrella, mentre la parte rivolta verso il basso, quella concava è detta subombrella. Sul margine dell’ombrella (cioè al confine fra esombrella e subombrella), si estendono i tentacoli urticanti, di numero vario secondo la specie.
Al centro della subombrella pende una struttura tubolare, più o meno allungata, detta manubrio, che collega la bocca con il celenteron.