Concetti Chiave
- Gli Cnidari sono un phylum di animali acquatici a simmetria radiale, che vivono principalmente in acque marine, con poche specie in acqua dolce.
- Questo gruppo include organismi come meduse, idre, coralli e anemoni di mare, con due forme corporee principali: polipo e medusa.
- Esistono oltre 10.000 specie di Cnidari, suddivise in quattro classi: Scifozoi, Cubozoi, Antozoi e Idrozoi.
- Gli Idrozoi, prevalentemente polipi, sono spesso organismi coloniali presenti in ambienti marini e dolci.
- Gli Antozoi sono esclusivamente polipi e svolgono un ruolo cruciale nella costruzione delle barriere coralline.
Gli Cnidari, o Celenterati, sono un phylum di animali acquatici, a simmetria raggiata, quindi, in poche parole, con delle particolari proprietà di simmetria che permettono di classificarli in due parti principali: i radiati, con simmetria radiale, che non consentono un vero e proprio movimento, e le cui parti del corpo sono disposte attorno a un asse principale, e i bilaterali, in casi più rari, caratterizzati da un unico piano di simmetria, e che vanno in una sola direzione.
Indice
Habitat e struttura degli cnidari
La maggior parte di essi vive in acque marine, mentre solo poche specie vivono in acqua dolce.
Gli cnidari sono anche diblasteri, quindi il loro corpo si sviluppa da due foglietti embrionali, l’ectoderma e l’endoderma.
Di questo phylum fanno parte numerosi organismi, ma tra i più noti ci sono: le meduse, idre, i coralli e gli anemoni di mare.
Classificazione e forme degli cnidari
Possiamo osservare la struttura degli Cnidari in due forme: polipo e medusa.
Questo phylum comprende più di 10.000 specie e si suddividono in 4 classi: Scifozoi, Cubozoi, Antozoi e Idrozoi; un tempo i Cubozoi venivano inclusi nella classe degli Scifozoi.
Idrozoi e scifozoi
• Gli Idrozoi: Sono i più antichi e i più piccoli, e la forma prevalente è il polipo, invece il numero di meduse è ridotto o assente. Sono diffusi principalmente in ambienti marini, ma alcuni anche in acque dolci. In maggioranza sono organismi coloniali.
• Gli Scifozoi: comprendono 250 specie, tutti marini. La fase di medusa è dominante. In questa classe sono presenti le meduse più grandi. Es. Pelagia noctiluca (la medusa mediterranea).
Cubozoi e antozoi
• I Cubozoi: un tempo venivano inclusi negli scifozoi, anche in questo caso prevale lo stato delle meduse. L’ombrella di forma cubica, di piccole dimensioni, dai cui vertici, si estendono i 4 tentacoli. Sono diffuse nei mari tropicali con cellule urticanti molto pericolose.
• Gli Antozoi presentano esclusivamente la fase dei polipi. Sono importanti costruttori delle barriere coralline. Es. anemoni di mare e i coralli.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali degli Cnidari?
- Come si suddividono le classi degli Cnidari?
- Qual è l'importanza degli Antozoi nell'ecosistema marino?
Gli Cnidari sono animali acquatici con simmetria raggiata, prevalentemente marini, e si sviluppano da due foglietti embrionali. Comprendono organismi come meduse, idre, coralli e anemoni di mare.
Gli Cnidari si suddividono in quattro classi: Idrozoi, Scifozoi, Cubozoi e Antozoi. Gli Idrozoi sono prevalentemente polipi, gli Scifozoi e Cubozoi hanno una fase di medusa dominante, mentre gli Antozoi presentano solo la fase di polipo.
Gli Antozoi sono importanti costruttori delle barriere coralline, contribuendo significativamente alla biodiversità e alla struttura degli ecosistemi marini.