Concetti Chiave
- Gli scimpanzé mostrano una consapevolezza del mondo avanzata grazie alla somiglianza del loro cervello con quello umano.
- Animali con cervelli più piccoli o privi di esso, come i vermi, presentano una consapevolezza limitata o assente.
- I neuroscienziati considerano il cervello umano una macchina, operante secondo leggi chimiche e fisiche.
- È possibile costruire strutture artificiali che imitano la consapevolezza umana se dotate di proprietà fisiche e chimiche adeguate.
- I computer mancano di elaborazione ricorsiva, una capacità fondamentale del cervello umano per l'interconnessione delle sue componenti.
Indice
Consapevolezza negli scimpanzé
La consapevolezza del mondo appare abbastanza eminente negli scimpanzé, che sono animali dotati di encefali molto affini ai nostri.
Limiti della consapevolezza animale
Negli animali con cervelli più piccoli, la consapevolezza del mondo è limitata o totalmente assente in specie con quantità minore di neuroni o totalmente prive di cervello (come i vermi di terra).
Sistemi nervosi e leggi chimiche
Qualunque neuroscienziato contemporaneo condivide l’idea che i sistemi nervosi biologici e i loro elementi operino sulla base di leggi chimiche e fisiche: in tal modo, il cervello dell’uomo è compreso nella categoria delle macchine.
Possibilità di imitare la consapevolezza
Potrebbe allora essere costruita una struttura in grado di imitare la nostra consapevolezza; questa particolare struttura dovrebbe possedere particolari proprietà fisiche e chimiche analoghe a quelle possedute dal cervello umano; oppure si potrebbe optare per elementi diversi dal punto di vista fisico, ma abbastanza simili in modo tale da poter garantire la consapevolezza del mondo e di sé.
Limiti dei computer
I computer sono privi dell'elaborazione ricorsiva: questa elaborazione consiste nell’ interconnettività delle componenti del cervello umano che favorisce l’attività regolare quando regioni diverse dell’ encefalo comunicano.