Concetti Chiave
- Le scimmie hanno sviluppato la visione dei colori, migliorando la percezione dell'ambiente e la specializzazione delle aree visive nel cervello.
- Gli arti anteriori delle scimmie sono prensili e tattili, permettendo loro di esplorare e interagire fisicamente con l'ambiente e altri animali.
- La linea degli Ominoidi si è adattata alla stazione eretta grazie a modifiche scheletriche, facilitando il movimento sugli alberi.
- Circa 25 milioni di anni fa, gli Ominoidi hanno dato origine ai Pongidi e agli Ominidi, con quest'ultimi che hanno perso le abitudini arboricole.
- Gli Ominidi svilupparono una muscolatura robusta per la corsa, adattandosi a un ambiente terrestre insidioso, con solo la linea evolutiva umana sopravvissuta.
Indice
Evoluzione delle scimmie
Le scimmie a differenza degli altri Mammiferi avevano acquisito la visione dei colori, riuscendo a visualizzare meglio l’ambiente e a riceverne una maggiore ricchezza di immagini. Il loro cervello per questo motivo ha una migliore specializzazione delle aree visive e della memorizzazione. Esse hanno gli arti anteriori a funzione prensile e tattile, per cui sono in grado di perlustrare i luoghi di insediamento e a stabilire un contatto fisico con i loro piccoli e con gli altri animali; in complesso hanno una accresciuta sensibilità che si riflette nelle strutture cerebrali più evolute e specializzate, per funzioni più complesse.
Origine degli ominoidi
La linea degli Ominoidi adottò la stazione eretta per importanti modificazioni dello scheletro degli arti posteriori e fu in grado di camminare sugli alberi.
Gli ominoidi circa 25 milioni di anni fa, nel mio- cene, diedero origine ai Pongidi (scimmie antropomorfe) e agli Ominidi da cui ha tratto origine l’uomo.
Adattamenti degli ominidi
Gli Ominidi persero presto le abitudini della vita arboricola, ma il passaggio non è ben documentato; molti studiosi ritengono che essi vi siano stati costretti da una vegetazione spoglia e rada, dovuta alle basse temperature, che non permetteva spostamenti agevoli.
Gli Ominidi erano di piccole dimensioni e ben presto svilupparono una robusta muscolatura degli arti posteriori, atti alla corsa.
Estinzione e sopravvivenza
Tutte le altre linee della radiazione degli Ominidi infatti si estinsero, tranne quella che ha portato all’uomo attuale e i reperti fossili non sono abbondanti; tuttavia le ricerche si sono fatte sempre più approfondite, al fine di riuscire a individuare l’esatta origine della nostra specie.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i principali adattamenti delle scimmie che hanno influenzato la loro evoluzione?
- Come si sono adattati gli ominoidi per la locomozione?
- Quali fattori hanno influenzato lo sviluppo e la sopravvivenza degli ominidi?
Le scimmie hanno sviluppato la visione dei colori, una migliore specializzazione delle aree visive e della memorizzazione, e arti anteriori prensili e tattili, che hanno migliorato la loro capacità di esplorare l'ambiente e interagire fisicamente.
Gli ominoidi hanno adottato la stazione eretta grazie a modificazioni dello scheletro degli arti posteriori, permettendo loro di camminare sugli alberi.
Gli ominidi si sono adattati a un ambiente insidioso sviluppando una robusta muscolatura degli arti posteriori per la corsa, che ha costituito una difesa efficace, portando a modificazioni scheletriche che hanno contribuito all'evoluzione dell'uomo.