Concetti Chiave
- I Microsporidi, classificati ora come funghi, parassitano principalmente insetti, pesci e occasionalmente mammiferi, con un ciclo che include merogonia e sporogonia.
- Le spore dei Microsporidi sono resistenti nell'ambiente e si attivano attraverso l'ingestione, liberando un filamento che si inserisce nelle cellule ospiti per la riproduzione.
- Encephalitozoon cuniculi è la specie di maggior interesse, infettando anche gli esseri umani e provocando sintomi neurologici nei conigli, come la testa ruotata.
- Nosema provoca problemi nelle api durante l'inverno, influenzando la salute della colonia e aumentando la diffusione del parassita mediante la defecazione interna nell'alveare.
- L'uso della fumagillina per combattere nosema è vietato in Europa, nonostante possa ridurre notevolmente la mortalità delle api.
Microsporidi
Microsporidi, un tempo considerati protozoi ed ora considerati funghi, sono molto semplici e parassitano soprattutto insetti, pesci e raramente anche i mammiferi; la loro caratteristica è quella di fare merogonia all’interno della cellula per poi passare alla sporogonia. Una volta create le spore queste fuoriescono dalla cellula e vanno nell’ambiente dove sono resistenti e aspettano di essere ingerite, quando avviene l’ingestione si libera un filamento che entra in una cellula e inizia a riprodursi per merogonia. Encephalitozoon presenta tre specie e quella di interesse maggiore è E. cuniculi (le altre sono E. hellem, E. intestinalis) che colpisce diverse specie, tra cui l’essere umano, soprattutto se immunodepresso (ad oggi si riconoscono tre ceppi coniglio, ratto e cane). Una volta che la spora viene ingerita, il filamento fuoriesce, si moltiplica e arriva a disseminarsi in diversi organi; si diffonde andando in circolo, grande differenza con i coccidi e giardia, e può passare anche al feto. Per diffondersi nell’ambiente invece utilizza l’urina, raggiungendo il rene. Uno dei sintomi di questo fungo è il fatto che il coniglio tiene la testa ruotata in quanto, andando in circolo raggiunge anche il sistema nervoso centrale (può bucare la barriera ematoencefalica in quanto entra nelle cellule) e le lesioni portano a questa condizione, non è un parassita autolimitante. È difficile accorgersi se è presente a livello muscolare in quanto gli animali non comunicano le sensazioni e per poter verificare lo stato di salute di un animale bisogna porlo in condizioni di stress.Colpendo il tratto intestinale si ha un minore riassorbimento di nutrimenti, quindi gli animali avranno minore energia. Le api durante l’inverno formano il glomere e con il loro metabolismo si scaldano, non restano chiuse tutto il tempo nell’arnia in quanto escono per defecare. Esse anatomicamente presentano l’ampolla rettale nella quale depositano gli escrementi che vengono accumulati, se l’animale è infestato da nosema al suo interno si accumulano anche le spore, appena il tempo torna bello escono dall’alveare e li depositano. Se l’inverno è particolarmente brutto con tempo avverso alle api, queste defecano all’interno dell’alveare ma in questo modo si aumenta l’autocircolazione del parassita che è subito infettante. Quando durante l’inverno ho una perdita del numero di api molto consistente una volta raggiunta la primavera non ci sono abbastanza api per far ripartire la colonia e per questo anche le rimanenti muoiono. La fumagillina è un antibiotico che agisce su nosema e permette di evitare un gran numero di morti, però in Eu è vietato l’utilizzo di antibiotici in apicoltura. I Microsporidi parassitano soprattutto insetti e pesci, sono piccoli e producono spore, inoltre prevedono la fuoriuscita dalla spora di un filamento di DNA che entra in una cellula e inizia a replicarsi. Hanno un ciclo simile a quello dei Coccidi, cioè prevede una forma di Merogonia che ad un certo punto arriva alla produzione di spore, che fuoriescono prima dalla cellula e poi dall’ospite e vanno nell’ambiente. Encephalitozoon parassita i mammiferi, nel coniglio comporta soprattutto problemi neurologici.
Domande da interrogazione
- Quali sono i Microsporidi?
- Come si diffondono i Microsporidi nell'ambiente?
- Quali sono i sintomi dell'infezione da Encephalitozoon nei conigli?
- Come si diffonde l'infezione da nosema nelle api?
I Microsporidi sono organismi che un tempo erano considerati protozoi ma ora sono considerati funghi. Sono parassiti che infestano principalmente insetti, pesci e occasionalmente anche mammiferi.
Dopo aver creato le spore all'interno delle cellule, queste fuoriescono e vanno nell'ambiente. Le spore sono resistenti e aspettano di essere ingerite. Una volta ingerite, un filamento di DNA si libera e entra in una cellula per iniziare a riprodursi.
Uno dei sintomi dell'infezione da Encephalitozoon nei conigli è il fatto che il coniglio tiene la testa ruotata. Questo è dovuto al fatto che il parassita raggiunge anche il sistema nervoso centrale, causando lesioni che portano a questa condizione.
Durante l'inverno, se le api sono infestate da nosema, defecano all'interno dell'alveare. Questo aumenta l'autocircolazione del parassita, che diventa subito infettante. Se l'inverno è particolarmente brutto, con tempo avverso alle api, queste defecano all'interno dell'alveare, aumentando così la diffusione del parassita.