Concetti Chiave
- Le micorrize sono associazioni simbiotiche tra funghi e piante, dove i funghi ricevono zuccheri e migliorano l'assorbimento di acqua e nutrienti per la pianta.
- Le endomicorrize penetrano nelle radici delle piante, formando vescicole e arbuscoli per accumulare riserve e colonizzare le cellule.
- Le ectomicorrize si trovano negli strati esterni del rizoderma, colonizzando solo le parti più esterne delle radici.
- Le simbiosi nelle leguminose coinvolgono batteri che fissano l'azoto, migliorando la crescita delle piante e fornendo risorse ai batteri stessi.
- Esistono anche simbiosi negative in natura, dove un organismo può trarre vantaggio a discapito dell'altro.
L'importanza delle micorrize
L’apparato radicale vive nel suolo, che non è un ambiente fermo, anzi, è molto ricco di microrganismi. Alcuni organismi danno benefici alle piante.
Alcuni funghi formano le micorrize, cioè associazioni simbiotiche tra funghi e pianta. I funghi traggono dalla pianta elementi nutritivi, cioè zuccheri. I funghi poi forniscono alla painta una maggiore capacità di assorbimento di acqua ed elementi nutritivi nel suolo.
Le micorrize infatti vengono usati anche nei vivai per stressare meno le piante nei trapianti, perché c’è maggiore superficie di assorbimento.Tipi di micorrize e loro funzioni
Le endomicorrize, come quelle mostrate nelle figure, sono quelle che penetrano all’interno della radice. Quando sono all’interno alcune colonizzano intere cellule, altre formano delle vescicole. Si chiamano micorrize VAM perché formano vescicole, per accumulare le riserve del fungo, e arbuscoli, per colonizzare le cellule.
Si tratta di una simbiosi perché un organismo trae vantaggio dall’altro e viceversa.
Le ectomicorrize sono quelle che stanno soltanto negli strati del rizoderma, più all’esterno, e tendono a colonizzare solamente gli strati più esterni.
Simbiosi nelle leguminose
Nelle leguminose si hanno simbiosi tra batteri e apparato radicale. I batteri fissano l’azoto che la pianta non riuscirebbe ad assorbire. L’azoto consente un maggiore accrescimento della pianta che riesce ad accumulare più riserve, parte delle quali saranno usate dal batterio.
In natura esistono poi anche simbiosi negative.