Concetti Chiave
- I mangimi da svezzamento sono caratterizzati da alta appetibilità e digeribilità, essenziali per il precoce sviluppo degli animali.
- I mangimi contengono proteine, minerali e vitamine, cruciali per l'accrescimento, pur essendo costosi.
- La composizione dei mangimi include cereali, soia, integratori vitaminici e minerali, solitamente in forma pellettata o sbriciolata.
- Nel contesto di allevamenti intensivi, i suini sono alimentati con mangimi che ottimizzano il valore biologico delle proteine animali.
- La selezione degli animali per l'allevamento si basa su quelli non competitivi con l'uomo per le risorse alimentari, ottimizzando l'uso delle materie prime disponibili.
Mangimi da svezzamento
Hanno come principali caratteristiche l’appetibilità e la digeribilità. Tanto più precoce è lo svezzamento tanto più il mangime deve essere ricco di proteina, minerali e vitamine. Sono mangimi molto costosi ma l’animale ne mangia molto poco ed è fondamentale per l’accrescimento.Componenti: cereali, soia, girasole, lino disoleati, cruscami, carrube, melasso, medica disidratata, integratori vitaminici e minerali. Si utilizza normalmente mangime pellettato o sbriciolato, non in polvere. Nel periodo successivo il mangime è sostituito da uno meno ricco in rapporto all’età dell’animale e al tipo di foraggio.
Quella trattata nella lezione è l’alimentazione del suino in allevamento intensivo, che è quello che ha permesso ai paesi sviluppati di affrancarsi dalla fame proteica (la fame energetica è facilmente soddisfabile tramite i prodotti agricoli, ma questi hanno un contenuto di proteina basso e di scarso valore biologico). Le proteine animali hanno notoriamente un buon valore biologico, ma tra tutte è necessario capire quali sono più facili da ottenere in una società con mezzi limitati a disposizione (es. società contadine, zone rurali dell’Africa) e lo si fa attraverso alcune strategie.
Devono essere prediletti animali che non siano competitivi con l’uomo per quanto riguarda le materie prime alimentari, o magari sfruttando anche le stesse materie prime da cui si ricavano si alimenti per l’uomo che per gli animali; da questo punto di vista gli erbivori vanno meglio in quanto ricoprono una nicchia trofica differente rispetto all’uomo, ma anche gli onnivori possono essere sfruttati (trattandoli più come erbivori, infatti anticamente il suino veniva fatto pascolare). Un esempio è il fagiano, che ad oggi viene allevato per due indirizzi produttivi: uno è il fagiano da ripopolamento/pronta caccia, l’altro è il fagiano da carne; nel primo caso dato che devono essere allevati animali in grado di alimentarsi una volta portati in natura viene favorito uno sviluppo precoce della parte fermentante dell’intestino, utilizzando razioni fibrose simili a quelle che troveranno in natura, mentre per il fagiano da carne, dove l'interesse riguarda le caratteristiche della carcassa, si usano razioni concentrate. Il suino ha subito la stessa evoluzione: da animale convertitore di alimenti fibrosi si è trasformato in un convertitore di alimenti concentrati poiché la disponibilità di materie prime, in particolare di quelle che stanno alla base della formulazione dei mangimi per suini, è ampia (i cereali sono disponibili a basso costo per tutti in Europa e in Nord America). Questo permette di allevare suini rapidamente e di aver una carne di bassissimo costo (es. coppa di suino, che è un taglio abbastanza svalutato in quanto molto grasso, costa circa 5 €/kg) disponibile per tutti, mettendo tutta la popolazione al riparo dalla fame proteica assurda per questo tipo di animale.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche dei mangimi da svezzamento?
- Quali componenti sono tipicamente inclusi nei mangimi da svezzamento?
- Come si è evoluto l'allevamento del suino in contesti di allevamento intensivo?
- Quali strategie sono utilizzate per ottenere proteine animali in società con mezzi limitati?
I mangimi da svezzamento sono caratterizzati principalmente dall'appetibilità e dalla digeribilità. Devono essere ricchi di proteine, minerali e vitamine, specialmente se lo svezzamento è precoce.
I mangimi da svezzamento includono cereali, soia, girasole, lino disoleati, cruscami, carrube, melasso, medica disidratata, e integratori vitaminici e minerali.
L'allevamento del suino si è evoluto da convertitore di alimenti fibrosi a convertitore di alimenti concentrati, grazie alla disponibilità di materie prime a basso costo, come i cereali, in Europa e Nord America.
Si prediligono animali che non competono con l'uomo per le materie prime alimentari, sfruttando erbivori e onnivori in modo da coprire nicchie trofiche differenti rispetto all'uomo.