Concetti Chiave
- Il sistema di classificazione binomiale di Carlo Linneo, introdotto nel 1735, è diventato un metodo coerente per identificare le somiglianze e le relazioni tra organismi.
- Linneo ha assegnato a ogni organismo un nome latino composto da due parti: il genere e la specie, con la prima parte sempre scritta con l'iniziale maiuscola.
- La classificazione di Linneo ha sostituito sistemi precedenti, come quello di Aristotele, che era basato su una scala di complessità degli organismi.
- L'adozione della nomenclatura binomiale ha facilitato l'integrazione di nuove scoperte di organismi, come i fossili, nei sistemi di classificazione esistenti.
- La convenzione prevede che il nome del genere possa essere abbreviato, ma non omesso, mantenendo la chiarezza nella classificazione scientifica.
Indice
L'importanza della classificazione
Milioni di specie di organismi popolano il pianeta Terra e l’esigenza di identificarli, classificarli è stata sempre molto avvertita dall’uomo, sin dai tempi più remoti; tutte le culture del resto hanno sviluppato sistemi di classificazione.
Vari sono stati i principi adottati alla base delle classificazioni, ma più frequentemente gli organismi sono stati raggruppati in base alle somiglianze o alle differenze delle strutture.
Evoluzione dei sistemi di classificazione
I primi tentativi di classificazione vengono fatti risalire ad Aristotele (384—322 a.C.), che gettò le basi di uno studio sistematico ritenuto valido fino al sedicesimo secolo.
Fondamentalmente egli ideò un sistema di classificazione a scala, in cui i gradini inferiori erano occupati dalle forme più semplici di vita e quelli più alti dagli organismi progressivamente più complessi, andando su fino all’uomo, che occupava la posizione più alta.
Nel corso dei secoli con le scoperte di tracce e resti degli organismi di epoche passate. definiti fossili, e con l’impiego della microscopia le conoscenze divennero più ampie; bisognò così far posto nei sistemi di classificazione a nuove forme di vita, mentre i criteri ispiratori risultarono superati
Il sistema di Linneo
Il primo sistema organico di classificazione degli organismi viventi è del naturalista svedese Carlo Linneo,che lo illustrò nella sua opera “Sistema Naturae” (1735); apparve subito come il sistema più coerente per la classificazione degli organismi, poiché delineava somiglianze e relazioni tra gli organismi.
Egli definì ciascun organismo con un nome latino doppio, da qui la definizione di classificazione binomiale.
La prima parte del nome scientifico identificava il genere, la seconda parte la specie e ancor oggi piante e animali vengono in questo modo identificati. il nome del genere va sempre scritto con l’iniziale maiuscola, quello della specie con l’iniziale minuscola.
Canis familiarjs è il cane domestico, genere e specie dell’uomo sono Homo sapiens.
Per convenzione è permesso abbreviare il nome del genere, ma non ometterlo.
Domande da interrogazione
- Chi è stato il primo a sviluppare un sistema organico di classificazione degli organismi viventi?
- Qual è la struttura del sistema di classificazione binomiale introdotto da Linneo?
- Come devono essere scritti i nomi scientifici secondo il sistema di Linneo?
Il primo sistema organico di classificazione degli organismi viventi è stato sviluppato dal naturalista svedese Carlo Linneo, illustrato nella sua opera "Sistema Naturae" nel 1735.
Il sistema di classificazione binomiale introdotto da Linneo definisce ciascun organismo con un nome latino doppio, dove la prima parte identifica il genere e la seconda parte la specie.
Nel sistema di Linneo, il nome del genere deve essere scritto con l'iniziale maiuscola, mentre quello della specie con l'iniziale minuscola, ad esempio, Canis familiaris per il cane domestico e Homo sapiens per l'uomo.