carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • I vaccini per animali non sono una soluzione universale, ma riducono la gravità dei sintomi delle malattie causate da virus e batteri.
  • La complessità dei parassiti, come la babesia, riduce l'efficacia dei vaccini rispetto a quelli per virus e batteri, con protezioni limitate per vari ceppi.
  • Esistono diversi ceppi di parassiti, complicando l'efficacia dei vaccini e rendendo spesso i farmaci un'opzione preferibile per il trattamento.
  • Nuove classi di farmaci, come le isoxazoline, offrono protezione sistemica contro parassiti, agendo attraverso il sangue dell'animale.
  • Le zecche si adattano ai loro ospiti sfruttando il comportamento migratorio dei ruminanti, facilitando la trasmissione di malattie nelle zone tropicali.

Indice

  1. Importanza dei vaccini per animali
  2. Altri aspetti

Importanza dei vaccini per animali

Il vaccino è importante (si pensi che su 1 milione di bambini se ne salvano 300mila), però, bisogna considerare il vaccino per quello che è, non la panacea universale, ma uno strumento che nei confronti di virus e batteri funziona abbastanza bene, anche se nei confronti dei parassiti non molto, perché i parassiti sono 10 volte più svegli di virus e batteri, Infatti, il vaccino per la babesia non viene utilizzato, perché non protegge dalla malattia come il vaccino per la malaria, ha una protezione che è intorno al 30%; però, questo vuol già dire che su 10 cani, 3 non si ammaleranno.
La cosa più importante non è tanto la protezione dall'infezione, che nessun vaccino fa, ma la protezione dalla malattia; quindi, il cane si infetta, si ammala, ma con dei sintomi molto più lievi.
Il problema è che ci sono tantissime babesie; anche all'interno di babesia canis ci sono una serie di ceppi diversi, per cui il vaccino funziona bene per alcuni ceppi, ma non per altri; per questo, uno dei problemi sull'utilizzo dei vaccini che si dovrebbe valutare, e con cui il veterinario si deve confrontare nel corso della sua carriera, è che ci sono moltissimi vaccini oggi che sono stati sviluppati, ma che non sono mai poi stati applicati; semplicemente perché, funzionano bene da una parte, ma non altrettanto bene dall’altra. Questo perché ci sono tanti ceppi diversi dei parassiti, e quindi, i vaccini non sono competitivi in confronto al farmaco, il quale interviene e nel 99% dei casi funziona molto bene. La profilassi viene fatta soprattutto nei cani, intervenendo con i piretroidi, principalmente le permetrine, oppure la deltametrina o la flumetrina, che è quella che si trova nei collari.

Altri aspetti

Vedremo il prossimo anno, che vi è una nuova categoria di farmaci, le isoxazoline, le quali sono farmaci sistemici, che quindi non sono più sulla cute dell'animale, ma sono liberi, sono in circolo, così il vettore li assume facendo il pasto di sangue facendolo morire. Nei bovini ci sono tutta una serie di specie: grandi babesie (babesia bigemina e babesia major) e piccole babesie (babesia bovis e babesia divergens).
Ci sono diverse specie di zecche, come visto precedentemente, a 1, 2 o 3 ospiti. In buona parte del mondo, i bovini sono parassitati soprattutto da zecche del genere boophilus, che sono zecche a 1 ospite; questo non vale per le nostre zone, ma vale per tutte le zone tropicali o sub tropicali. (Boophilus spp è il principale vettore di B. bigemina e B. bovis, mentre I. ricinus è vettore di B. divergens.) Il vantaggio che ha una zecca ad adattarsi su una sola specie, è che i ruminanti, quelli veri, tendenzialmente hanno tutti un comportamento migratorio: si spostano seguendo la crescita dell'erba, fanno il giro e ritornano indietro; per cui, per la zecca è un vantaggio avere un ospite solo, perché se cade può subito passare ad un altro ospite; o sennò, può stare lì dov'è caduta, perché prima o poi la mandria passerà di nuovo.
Le nostre zecche hanno perso un po’ questo comportamento, perché i nostri animali, o meglio i nostri bovini, non utilizzano questa strategia(non sono al pascolo), mentre in quelle aree sì.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza dei vaccini per gli animali e come funzionano contro virus e batteri?
  2. I vaccini sono strumenti importanti che funzionano bene contro virus e batteri, offrendo una protezione significativa, anche se non sono efficaci contro i parassiti, che sono più complessi. Nonostante non prevengano l'infezione stessa, riducono la gravità dei sintomi della malattia.

  3. Perché il vaccino per la babesia non è considerato efficace come quello per la malaria?
  4. Il vaccino per la babesia ha una protezione limitata, intorno al 30%, a causa della complessità e della varietà dei ceppi di babesia, rendendolo meno efficace rispetto ad altri vaccini, come quello per la malaria.

  5. Quali sono le sfide principali nell'utilizzo dei vaccini per animali?
  6. Le principali sfide includono la diversità dei ceppi di parassiti, che rende alcuni vaccini efficaci solo per certi ceppi e non per altri, e la competizione con i farmaci, che tendono ad essere più efficaci nella maggior parte dei casi.

  7. Quali sono le principali strategie di profilassi utilizzate nei cani contro i parassiti?
  8. Le strategie includono l'uso di piretroidi come le permetrine, la deltametrina o la flumetrina, trovate comunemente nei collari, per proteggere i cani dai parassiti.

  9. Come si adattano le zecche ai loro ospiti e quali sono le implicazioni per la trasmissione di malattie?
  10. Le zecche si adattano avendo un unico ospite, beneficiando del comportamento migratorio dei ruminanti, che facilita la trasmissione di malattie come la babesia. Questo comportamento è vantaggioso nelle zone tropicali o subtropicali, dove le zecche del genere boophilus sono prevalenti.

Domande e risposte