Concetti Chiave
- La filogenesi studia la storia evolutiva di organismi o gruppi di specie, basandosi su strutture omologhe presenti nei fossili e negli organismi attuali.
- La definizione biologica di specie, proposta da Ernst Mayr nel 1942, si basa sulla capacità di incrocio e produzione di prole feconda.
- Altre definizioni di specie includono quella morfologica, basata su caratteristiche fisiche, e quella ecologica, basata sul ruolo nella comunità biologica.
- La sistematica è la disciplina che classifica gli organismi e ne studia le relazioni evolutive utilizzando la nomenclatura binomia di Linneo.
- Il sistema di nomenclatura binomia assegna a ogni specie un nome latino composto da due termini: il primo per il genere e il secondo per la specie.
• Le specie
Definizione di specie
Molte volte può succedere che in organismi diversi siano presenti strutture simili che hanno un origine comune, ma che svolgono funzioni diverse. Questo tipo di strutture sono dette omologhe. Sono proprio queste omologie, presenti nei fossili e negli organismi attuali, che hanno aiutato gli scienziati a costruire la filogenesi, cioè la storia evolutiva di un organismo singolo o di un gruppo di specie.
Non esiste una definizione univoca e assoluta di specie; quella maggiormente usata, soprattutto per praticità, è quella biologica formulata nel 1942 dal biologo Ernst Mayr: “una specie è un gruppo di popolazioni, i cui membri hanno la potenzialità di incrociarsi e di generare prole feconda”. Esistono comunque anche altre definizioni di specie come quella morfologica che si basa sulle caratteristiche fisiche di un individuo che sono facilmente osservabili e misurabili. Successivamente vi è la definizione ecologica, cioè quella che identifica le specie in base al loro ruolo all’interno della comunità biologica.
• La sistematica
La sistematica e la nomenclatura
La sistematica è una disciplina biologica che si occupa di classificare gli organismi e di studiare i loro rapporti evolutivi. Ancora oggi è usato il sistema di nomenclatura binomia, ideato da Linneo nel 18 secolo, che assegna a ciascuna specie un nome latino formato da due termini: il primo si riferisce al genere, mentre il secondo identifica la specie. Il nome scientifico completo viene scritto in corsivo e con la prima lettera del genere in maiuscolo.
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