Concetti Chiave
- I Crossopterigi Ripidisti, antenati dei tetrapodi, presentavano robuste pinne e narici interne, adattamenti chiave per la vita terrestre.
- L'evoluzione dai pesci ai tetrapodi ha comportato importanti modifiche strutturali per il sostegno corporeo, la respirazione e la prevenzione della disidratazione.
- Gli anfibi attuali, come apodi, urodeli e anuri, mostrano caratteristiche evolutive uniche come pelle nuda e cicli vitali con metamorfosi.
- Gli apodi sono privi di arti, con una colonna vertebrale lunga, occhi poco sviluppati e vivono in ambienti fossori o acquatici.
- Gli anuri, adattati al salto, presentano una riduzione della coda e un sistema respiratorio che utilizza sia polmoni che pelle.
Indice
Caratteristiche dei crossopterigi
I Crossopterigi Ripidisti avevano robuste pinne (archipterigi) sostenute da uno scheletro interno e non da raggi, + cinti rudimentali .Avevano le coane (narici interne) che collegavano l’orofaringe con delle sacche polmonari..Vivevano in acque lagunari o salmastre, in prossimità delle coste.
Evoluzione dei tetrapodi
Aspetti evolutivi riguardano non solo gli arti ma anche il cranio, che perde l’opercolo osseo e diventa mobile rispetto al tronco grazie a un ’’collo’’.Cinto pettorale non più articolato col cranio, articolazione del cinto pelvico con la colonna vertebrale (ileo).
Prerequisiti per la vita in ambiente terragnolo riscontrati nei progenitori dei Tetrapodi, i Crossopterigi primitivi: Presenza di pinne pari (archipterigi) con scheletro formato da un asse centrale e una fila di ossa basali cui si articola su di un lato una serie di ossa radiali che sorreggono i lepidotrichi della pinna,presenza di polmoni,presenza di coane, cioè di narici interne capaci di permettere il passaggio dell’aria atmosferica dalle cavità nasali alla cavità orofaringea.
Problemi da risolvere sulla terraferma
È stata la tappa che dal punto di vista evolutivo ha richiesto profonde modificazioni strutturali e funzionali che hanno riguardato quasi tutti gli apparati.
Problemi più importanti da risolvere sulla terraferma:
• Sostegno del corpo: modificazioni delle strutture scheletriche con particolare riferimento a vertebre, cinti e appendici pari.
• Respirazione e circolazione del sangue: modificazioni del cuore e dei vasi arteriosi e delle strutture respiratorie (vie aeree e polmoni).
• Disidratazione: adattamenti della pelle (es. corneificazione) per prevenirla.
• Raccolta dei segnali acustici e visivi: modificazioni dell’organo statoacustico (udito) e degli occhi.
• Modalità di riproduzione e di sviluppo della progenie in ambiente terragnolo (a partire dai Rettili)
Caratteristiche dei labirintodonti
Labirintodonti (estinti)= anfibi più primitivi, il nome deriva dal tipo di denti (struttura labirintica),animali prevalentemente acquatici,notocorda,dita da 6 a 8,strutture branchiali e l’organo della linea laterale,scaglie dermiche,columella,zampe corte e testagrande.
Lepospondili(estinti)= piccola taglia.
Lissanfibi= apodi,urodeli,anuri (anfibi attuali).
Anfibi attuali, caratteristiche:forme piccole,pelle nuda che permette scambi gasosi, ricca di ghiandole, riproduzione in ambiente acquatico con una fase larvale (apodi ovovivipari), sistema circolatorio doppio ma incompleto ma cuore (2 atri 1 ventricolo).
Ciclo vitale degli anfibi
La maggior parte degli anfibi hanno un ciclo vitale che passa attraverso uno stadio larvale e prevede la metamorfosi che solitamente determina cambiamenti di molti apparati e la scomparsa delle branchie e polmoni.
Sono privi di arti, hanno cranio ben ossificato, possono avere piccole scaglie nel tegumento, sono ovipare o ovovivipare con fecondazione interna, hanno occhi poco sviluppati, di taglia variabile (fino a 1m). Colonna vertebrale con numero elevato di vertebre. Sono specie fossorie o acquatiche.
Molto legati all’ambiente acquatico anche nelle forme adulte. Mostrano aspetti dello scheletro piuttosto primitivi, persistenza della coda, tendenza a mantenere le branchie (esterne), con regressione dei polmoni (pelle x respirare…) (salamandre,tritoni).
Specie saltatorie e adattamenti
Sono specie saltatorie (Salientia) con riduzione della coda (urostìlo) e adattamenti dello scheletro appendicolare al salto. Respirano con polmoni e pelle. Hanno colonna vertebrale con poche vertebre (rane,rospi e raganelle)
Gran parte del loro scheletro è modificato in relazione al salto.
Il passaggio da Anamni ad Amnioti ha consentito il completo distacco dall’ambiente acquatico anche e soprattutto per lo sviluppo embrionale perché la comparsa di un nuovo annesso embrionale, l’Amnios, consente all’embrione di svilupparsi in ambiente terragnolo.
Seymouria= rappresentante di un possibile gruppo di transizione fra tetrapodi anamni e tetrapodi amnioti.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali caratteristiche evolutive dei Crossopterigi Ripidisti che hanno permesso la transizione verso i tetrapodi?
- Quali adattamenti strutturali e funzionali sono stati necessari per la transizione dai pesci ai tetrapodi?
- Quali sono le caratteristiche principali degli anfibi attuali?
- Quali sono le caratteristiche distintive degli Apodi?
- Come si sono adattati gli Anuri per il salto?
I Crossopterigi Ripidisti avevano pinne robuste sostenute da uno scheletro interno, coane che collegavano l’orofaringe con sacche polmonari, e un cranio mobile rispetto al tronco grazie a un "collo". Queste caratteristiche erano prerequisiti per la vita in ambiente terragnolo.
La transizione ha richiesto modificazioni delle strutture scheletriche per il sostegno del corpo, adattamenti del cuore e dei vasi per la respirazione e circolazione, adattamenti della pelle per prevenire la disidratazione, e modificazioni degli organi sensoriali per raccogliere segnali acustici e visivi.
Gli anfibi attuali hanno forme piccole, pelle nuda che permette scambi gasosi, un sistema circolatorio doppio ma incompleto, e un ciclo vitale che include una fase larvale e metamorfosi. La riproduzione avviene in ambiente acquatico.
Gli Apodi sono privi di arti, hanno un cranio ben ossificato, possono avere piccole scaglie nel tegumento, e sono ovipari o ovovivipari con fecondazione interna. Sono specie fossorie o acquatiche con occhi poco sviluppati.
Gli Anuri hanno sviluppato adattamenti dello scheletro appendicolare per il salto, con una riduzione della coda (urostìlo) e una colonna vertebrale con poche vertebre. Respirano con polmoni e pelle, e gran parte del loro scheletro è modificato in relazione al salto.