gilboxxxxx123
Erectus
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • I Crossopterigi Ripidisti, antenati dei tetrapodi, presentavano robuste pinne e narici interne, adattamenti chiave per la vita terrestre.
  • L'evoluzione dai pesci ai tetrapodi ha comportato importanti modifiche strutturali per il sostegno corporeo, la respirazione e la prevenzione della disidratazione.
  • Gli anfibi attuali, come apodi, urodeli e anuri, mostrano caratteristiche evolutive uniche come pelle nuda e cicli vitali con metamorfosi.
  • Gli apodi sono privi di arti, con una colonna vertebrale lunga, occhi poco sviluppati e vivono in ambienti fossori o acquatici.
  • Gli anuri, adattati al salto, presentano una riduzione della coda e un sistema respiratorio che utilizza sia polmoni che pelle.

Indice

  1. Caratteristiche dei crossopterigi
  2. Evoluzione dei tetrapodi
  3. Problemi da risolvere sulla terraferma
  4. Caratteristiche dei labirintodonti
  5. Ciclo vitale degli anfibi
  6. Specie saltatorie e adattamenti

Caratteristiche dei crossopterigi

I Crossopterigi Ripidisti avevano robuste pinne (archipterigi) sostenute da uno scheletro interno e non da raggi, + cinti rudimentali .Avevano le coane (narici interne) che collegavano l’orofaringe con delle sacche polmonari..Vivevano in acque lagunari o salmastre, in prossimità delle coste.

Evoluzione dei tetrapodi

Aspetti evolutivi riguardano non solo gli arti ma anche il cranio, che perde l’opercolo osseo e diventa mobile rispetto al tronco grazie a un ’’collo’’.Cinto pettorale non più articolato col cranio, articolazione del cinto pelvico con la colonna vertebrale (ileo).
Prerequisiti per la vita in ambiente terragnolo riscontrati nei progenitori dei Tetrapodi, i Crossopterigi primitivi: Presenza di pinne pari (archipterigi) con scheletro formato da un asse centrale e una fila di ossa basali cui si articola su di un lato una serie di ossa radiali che sorreggono i lepidotrichi della pinna,presenza di polmoni,presenza di coane, cioè di narici interne capaci di permettere il passaggio dell’aria atmosferica dalle cavità nasali alla cavità orofaringea.

Problemi da risolvere sulla terraferma

È stata la tappa che dal punto di vista evolutivo ha richiesto profonde modificazioni strutturali e funzionali che hanno riguardato quasi tutti gli apparati.

Problemi più importanti da risolvere sulla terraferma:

• Sostegno del corpo: modificazioni delle strutture scheletriche con particolare riferimento a vertebre, cinti e appendici pari.

• Respirazione e circolazione del sangue: modificazioni del cuore e dei vasi arteriosi e delle strutture respiratorie (vie aeree e polmoni).

• Disidratazione: adattamenti della pelle (es. corneificazione) per prevenirla.

• Raccolta dei segnali acustici e visivi: modificazioni dell’organo statoacustico (udito) e degli occhi.

• Modalità di riproduzione e di sviluppo della progenie in ambiente terragnolo (a partire dai Rettili)

Caratteristiche dei labirintodonti

Labirintodonti (estinti)= anfibi più primitivi, il nome deriva dal tipo di denti (struttura labirintica),animali prevalentemente acquatici,notocorda,dita da 6 a 8,strutture branchiali e l’organo della linea laterale,scaglie dermiche,columella,zampe corte e testagrande.

Lepospondili(estinti)= piccola taglia.

Lissanfibi= apodi,urodeli,anuri (anfibi attuali).

Anfibi attuali, caratteristiche:forme piccole,pelle nuda che permette scambi gasosi, ricca di ghiandole, riproduzione in ambiente acquatico con una fase larvale (apodi ovovivipari), sistema circolatorio doppio ma incompleto ma cuore (2 atri 1 ventricolo).

Ciclo vitale degli anfibi

La maggior parte degli anfibi hanno un ciclo vitale che passa attraverso uno stadio larvale e prevede la metamorfosi che solitamente determina cambiamenti di molti apparati e la scomparsa delle branchie e polmoni.
Sono privi di arti, hanno cranio ben ossificato, possono avere piccole scaglie nel tegumento, sono ovipare o ovovivipare con fecondazione interna, hanno occhi poco sviluppati, di taglia variabile (fino a 1m). Colonna vertebrale con numero elevato di vertebre. Sono specie fossorie o acquatiche.

Molto legati all’ambiente acquatico anche nelle forme adulte. Mostrano aspetti dello scheletro piuttosto primitivi, persistenza della coda, tendenza a mantenere le branchie (esterne), con regressione dei polmoni (pelle x respirare…) (salamandre,tritoni).

Specie saltatorie e adattamenti

Sono specie saltatorie (Salientia) con riduzione della coda (urostìlo) e adattamenti dello scheletro appendicolare al salto. Respirano con polmoni e pelle. Hanno colonna vertebrale con poche vertebre (rane,rospi e raganelle)

Gran parte del loro scheletro è modificato in relazione al salto.
Il passaggio da Anamni ad Amnioti ha consentito il completo distacco dall’ambiente acquatico anche e soprattutto per lo sviluppo embrionale perché la comparsa di un nuovo annesso embrionale, l’Amnios, consente all’embrione di svilupparsi in ambiente terragnolo.

Seymouria= rappresentante di un possibile gruppo di transizione fra tetrapodi anamni e tetrapodi amnioti.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche evolutive dei Crossopterigi Ripidisti che hanno permesso la transizione verso i tetrapodi?
  2. I Crossopterigi Ripidisti avevano pinne robuste sostenute da uno scheletro interno, coane che collegavano l’orofaringe con sacche polmonari, e un cranio mobile rispetto al tronco grazie a un "collo". Queste caratteristiche erano prerequisiti per la vita in ambiente terragnolo.

  3. Quali adattamenti strutturali e funzionali sono stati necessari per la transizione dai pesci ai tetrapodi?
  4. La transizione ha richiesto modificazioni delle strutture scheletriche per il sostegno del corpo, adattamenti del cuore e dei vasi per la respirazione e circolazione, adattamenti della pelle per prevenire la disidratazione, e modificazioni degli organi sensoriali per raccogliere segnali acustici e visivi.

  5. Quali sono le caratteristiche principali degli anfibi attuali?
  6. Gli anfibi attuali hanno forme piccole, pelle nuda che permette scambi gasosi, un sistema circolatorio doppio ma incompleto, e un ciclo vitale che include una fase larvale e metamorfosi. La riproduzione avviene in ambiente acquatico.

  7. Quali sono le caratteristiche distintive degli Apodi?
  8. Gli Apodi sono privi di arti, hanno un cranio ben ossificato, possono avere piccole scaglie nel tegumento, e sono ovipari o ovovivipari con fecondazione interna. Sono specie fossorie o acquatiche con occhi poco sviluppati.

  9. Come si sono adattati gli Anuri per il salto?
  10. Gli Anuri hanno sviluppato adattamenti dello scheletro appendicolare per il salto, con una riduzione della coda (urostìlo) e una colonna vertebrale con poche vertebre. Respirano con polmoni e pelle, e gran parte del loro scheletro è modificato in relazione al salto.

Domande e risposte