Concetti Chiave
- I rettili sono i primi vertebrati a vivere interamente sulla terraferma grazie all'evoluzione di membrane embrionali come l'amnios e il corion.
- Le caratteristiche distintive dei rettili includono pelle con squame, artigli, e un collo con vertebre specializzate che permettono ampi movimenti della testa.
- La struttura craniale nei rettili è complessa, con il neurocranio e il dermatocranio che svolgono ruoli chiave nella protezione e nel movimento.
- La classificazione dei rettili comprende gruppi come anapsidi, diapsidi, e sinapsidi, con ulteriori suddivisioni tra rettili attuali come cheloni e squamati.
- La termoregolazione è fondamentale nei vertebrati, con eterotermi che hanno un metabolismo lento e omeotermi che mantengono un elevato metabolismo grazie a meccanismi come piume e peli.
Indice
Evoluzione dei vertebrati terragnoli
Possono essere considerati i primi Vertebrati con tutti i requisiti per una vita interamente terragnola. Di fondamentale importanza è stata la comparsa di membrane embrionali (Amnios & Corion) le quali consentono lo sviluppo dell’embrione sulla terraferma all’interno di un sacco amniotico. Quest’ultimo è il carattere principale che distingue in senso evolutivo gli Anfibi dai Rettili.
• tegumento con spesso strato corneificato (contro la perdita d’acqua);
• presenza di squame (epidermiche) e artigli;
• presenza di un collo con vertebre specializzate che consente ampi movimenti della testa;
• importanza del cranio anche ai fini della classificazione in relazione alla presenza di fosse (finestre) e arcate temporali del dermatocranio;
• sistema circolatorio doppio, ma non completamente separato.
Struttura cranica e classificazione
Neurocranio= prima sorregge l’abbozzo di cranio e poi si andrà a chiudere l’encefalo (componente cartilaginea).
Dermatocranio= componente osseo.
Splancnocranio= componente cartilaginea.
La finestra temporale bassa tende a regredire (parapside).
Grandezza dell’apertura che accoglie l’occhio (uccelli) (cranio cinetic, mobilità delle mascelle).
Negli ofidi, l’osso S diventano mobili.
organo stato acustico (orientare animale nello spazio e sentire i rumori).
Classificazione rettili= anapsidi, diapsidi, euriapsidi o parapsidi, sinapsidi.
Rettili attuali= cheloni, rincocefali, squamati e loricati.
cheloni= tartarughe (cranio anapside).
coccodrilliani o loricati (cranio diapside).
lepidosauri=rincocefali (cranio diapside, con fessura impari, dove l’epifesi può reagire ai raggi solari),squamati (sauri o lacertili, lucertola, iguana, anfisbenidi, ofidi(serpenti) Il cranio dei serpenti è cinetico.
(streptostilia=condizione di quadrato mobile, all’apertura della bocca si innalza anche la parte anteriore del cranio potendo così ingerire prede più grandi della loro testa).
Diapsidi→arcosauri→ tecodonti→saurischi→dinosauri→uccelli.
Sinapsidi→terapsidi→mammiferi.
(ornitischi,ossa pubiche separate e ruotate indietro,si possono deporre uova molto più grosse, non si è trasmesso negli uccelli).Gli Ornitischi avevano una struttura del bacino in cui il pube era parallelo all‘ischio, simile a quella degli Uccelli e così gli ornitischi vennero indicati come «i dinosauri con il bacino da uccello", mentre i saurischi come «i dinosauri con il bacino da lucertola".Tuttavia gli uccelli derivano filogeneticamente dai Saurischi.
Termoregolazione nei vertebrati
La temperatura influenza fortemente i processi biologici che sostengono i Vertebrati. I meccanismi di termoregolazione sono ampiamente diffusi fra di essi, ma sono diversi fra eterotermi e omeotermi.
Gli eterotermi sono caratterizzati da:
• lento metabolismo;
• scarso isolamento del corpo;
• rapido scambio di calore con l’ambiente.
Gli omeotermi sono caratterizzati da:
• elevato metabolismo basale;
• isolamento del corpo per trattenere il calore generato (es. con piume e peli);
• meccanismi per eliminare il calore in eccesso.
uccelli = presenza delle penne (e piume) per la conservazione del calore, ventilazione polmonare (sono molto piccoli,con sacchi aeriferi) per la dispersione del calore.
mammiferi= fattori atti alla conservazione del calore: presenza dei peli,strato di grasso sottocutaneo,contrazione muscolare (brivido),vasocostrizione periferica; fattori atti alla dispersione del calore: ghiandole sudoripare della pelle,iperventilazione polmonare,vasodilatazione periferica.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche fondamentali che distinguono i rettili dagli anfibi?
- Come si classificano i rettili attuali?
- Qual è la differenza tra eterotermi e omeotermi in termini di termoregolazione?
- Quali sono le componenti principali del cranio nei rettili?
I rettili si distinguono dagli anfibi principalmente per la presenza di membrane embrionali come l'Amnios e il Corion, che permettono lo sviluppo dell'embrione sulla terraferma all'interno di un sacco amniotico.
I rettili attuali si classificano in cheloni (tartarughe), rincocefali, squamati (sauri, lucertole, iguane, anfisbenidi, ofidi) e loricati (coccodrilli).
Gli eterotermi hanno un metabolismo lento e un rapido scambio di calore con l'ambiente, mentre gli omeotermi hanno un metabolismo basale elevato e meccanismi per trattenere e disperdere il calore.
Il cranio dei rettili è composto da tre componenti principali: il neurocranio (cartilagineo), il dermatocranio (osseo) e lo splancnocranio (cartilagineo).