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Erectus
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Concetti Chiave

  • I rettili sono i primi vertebrati a vivere interamente sulla terraferma grazie all'evoluzione di membrane embrionali come l'amnios e il corion.
  • Le caratteristiche distintive dei rettili includono pelle con squame, artigli, e un collo con vertebre specializzate che permettono ampi movimenti della testa.
  • La struttura craniale nei rettili è complessa, con il neurocranio e il dermatocranio che svolgono ruoli chiave nella protezione e nel movimento.
  • La classificazione dei rettili comprende gruppi come anapsidi, diapsidi, e sinapsidi, con ulteriori suddivisioni tra rettili attuali come cheloni e squamati.
  • La termoregolazione è fondamentale nei vertebrati, con eterotermi che hanno un metabolismo lento e omeotermi che mantengono un elevato metabolismo grazie a meccanismi come piume e peli.

Indice

  1. Evoluzione dei vertebrati terragnoli
  2. Struttura cranica e classificazione
  3. Termoregolazione nei vertebrati

Evoluzione dei vertebrati terragnoli

Possono essere considerati i primi Vertebrati con tutti i requisiti per una vita interamente terragnola. Di fondamentale importanza è stata la comparsa di membrane embrionali (Amnios & Corion) le quali consentono lo sviluppo dell’embrione sulla terraferma all’interno di un sacco amniotico. Quest’ultimo è il carattere principale che distingue in senso evolutivo gli Anfibi dai Rettili.

• tegumento con spesso strato corneificato (contro la perdita d’acqua);

• presenza di squame (epidermiche) e artigli;

• presenza di un collo con vertebre specializzate che consente ampi movimenti della testa;

• importanza del cranio anche ai fini della classificazione in relazione alla presenza di fosse (finestre) e arcate temporali del dermatocranio;

• sistema circolatorio doppio, ma non completamente separato.

Struttura cranica e classificazione

Neurocranio= prima sorregge l’abbozzo di cranio e poi si andrà a chiudere l’encefalo (componente cartilaginea).

Dermatocranio= componente osseo.

Splancnocranio= componente cartilaginea.

La finestra temporale bassa tende a regredire (parapside).

Grandezza dell’apertura che accoglie l’occhio (uccelli) (cranio cinetic, mobilità delle mascelle).

Negli ofidi, l’osso S diventano mobili.

organo stato acustico (orientare animale nello spazio e sentire i rumori).

Classificazione rettili= anapsidi, diapsidi, euriapsidi o parapsidi, sinapsidi.

Rettili attuali= cheloni, rincocefali, squamati e loricati.

cheloni= tartarughe (cranio anapside).

coccodrilliani o loricati (cranio diapside).

lepidosauri=rincocefali (cranio diapside, con fessura impari, dove l’epifesi può reagire ai raggi solari),squamati (sauri o lacertili, lucertola, iguana, anfisbenidi, ofidi(serpenti) Il cranio dei serpenti è cinetico.

(streptostilia=condizione di quadrato mobile, all’apertura della bocca si innalza anche la parte anteriore del cranio potendo così ingerire prede più grandi della loro testa).

Diapsidiarcosauritecodontisaurischidinosauri→uccelli.

Sinapsiditerapsidimammiferi.

(ornitischi,ossa pubiche separate e ruotate indietro,si possono deporre uova molto più grosse, non si è trasmesso negli uccelli).Gli Ornitischi avevano una struttura del bacino in cui il pube era parallelo all‘ischio, simile a quella degli Uccelli e così gli ornitischi vennero indicati come «i dinosauri con il bacino da uccello", mentre i saurischi come «i dinosauri con il bacino da lucertola".Tuttavia gli uccelli derivano filogeneticamente dai Saurischi.

Termoregolazione nei vertebrati

La temperatura influenza fortemente i processi biologici che sostengono i Vertebrati. I meccanismi di termoregolazione sono ampiamente diffusi fra di essi, ma sono diversi fra eterotermi e omeotermi.

Gli eterotermi sono caratterizzati da:

• lento metabolismo;

• scarso isolamento del corpo;

• rapido scambio di calore con l’ambiente.

Gli omeotermi sono caratterizzati da:

• elevato metabolismo basale;

• isolamento del corpo per trattenere il calore generato (es. con piume e peli);

• meccanismi per eliminare il calore in eccesso.

uccelli = presenza delle penne (e piume) per la conservazione del calore, ventilazione polmonare (sono molto piccoli,con sacchi aeriferi) per la dispersione del calore.

mammiferi= fattori atti alla conservazione del calore: presenza dei peli,strato di grasso sottocutaneo,contrazione muscolare (brivido),vasocostrizione periferica; fattori atti alla dispersione del calore: ghiandole sudoripare della pelle,iperventilazione polmonare,vasodilatazione periferica.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche fondamentali che distinguono i rettili dagli anfibi?
  2. I rettili si distinguono dagli anfibi principalmente per la presenza di membrane embrionali come l'Amnios e il Corion, che permettono lo sviluppo dell'embrione sulla terraferma all'interno di un sacco amniotico.

  3. Come si classificano i rettili attuali?
  4. I rettili attuali si classificano in cheloni (tartarughe), rincocefali, squamati (sauri, lucertole, iguane, anfisbenidi, ofidi) e loricati (coccodrilli).

  5. Qual è la differenza tra eterotermi e omeotermi in termini di termoregolazione?
  6. Gli eterotermi hanno un metabolismo lento e un rapido scambio di calore con l'ambiente, mentre gli omeotermi hanno un metabolismo basale elevato e meccanismi per trattenere e disperdere il calore.

  7. Quali sono le componenti principali del cranio nei rettili?
  8. Il cranio dei rettili è composto da tre componenti principali: il neurocranio (cartilagineo), il dermatocranio (osseo) e lo splancnocranio (cartilagineo).

Domande e risposte