Concetti Chiave
- La classe degli anfibi si divide in tre ordini principali: rane, salamandre e tritoni, e gimnofioni.
- Le rane sono il gruppo più conosciuto, includendo rane a pelle liscia e rospi a pelle bitorzoluta, con zampe posteriori adatte al salto elevato.
- Le salamandre e i tritoni possiedono una coda e quattro arti, con ghiandole cutanee che secernono sostanze nocive e una lingua flessibile.
- I gimnofioni sono privi di arti, vivono in ambienti sotterranei o acquatici e si riproducono tramite fecondazione interna.
- Gli anfibi non hanno squame, e i loro adattamenti li rendono prevalentemente dipendenti dall'acqua.
Divisione della classe degli anfibi.
Divisione degli anfibi
La classe degli anfibi viene divisa in 3 importanti ordini: rane, salamandre e tritoni, gimnofioni. Il primo di essi è senza dubbio il più conosciuto, dal momento che la maggior parte degli anfibi sono rane. Tale categoria include sia le rane a pelle liscia (solitamente di colore verde o giallo), sia i rospi a pelle bitorzoluta. Le loro zampe posteriori sono adatte a saltare molto elevatamente, hanno gli occhi sporgenti e presentano dei denti nella mascella superiore.
Gli adulti hanno diverse caratteristiche che li distinguono, ovvero: bocche larghe, l'assenza di un collo e della coda, ma anche delle squame. Tra le specie più diffuse appartenente al genere delle rane ricordiamo ad esempio: la rana dalmatina, la rana alpina, la rana appenninica, rana greca, rana golia, ...
Salamandre e tritoni
Il secondo ordine è quello costituito dalle salamandre e dai tritoni; essi possiedono una coda e quattro arti. Hanno inoltre delle ghiandole sulla pelle che diffondono una secrezione dannosa e una lingua molto flessibile.
Assomigliano alle lucertole, ma a differenza loro non hanno squame sulla pelle, le loro dita non presentano degli artigli e devono sempre vivere vicino all'acqua.
Gimnofioni e habitat
Infine, i gimnofioni non presentano arti. Essi vivono in: tane scavate nel sottosuolo, foreste tropicali e stagni poco profondi. Sono tutti carnivori e si riproducono con fecondazione interna.