Concetti Chiave
- Le cellule autotrofe ottengono energia da fonti esterne e si dividono in chemio-sintetiche e foto-sintetiche.
- Le cellule chemio-sintetiche ottengono energia attraverso reazioni inorganiche.
- Le cellule foto-sintetiche utilizzano l'energia solare per produrre glucosio attraverso la glicolisi e la respirazione cellulare.
- Le reazioni ossido-riduzione coinvolgono il trasferimento di elettroni e protoni tra molecole, fondamentale per processi come la fermentazione.
- Nella fotosintesi, l'energia esterna permette il trasferimento di idrogeno dall'acqua al glucosio, aumentando l'energia del composto finale.
Tipi di cellule autotrofe
Le cellule ottengono biomolecole tramite la costruzione autonoma con fonti di energia esterne chiamate anche cellule autotrofe oppure con acquisizioni da esterno [cellule eterotrofe]. Per svolgere varie funzioni, le cellule autotrofe usano l’energia in molecole da loro costruite, esistono due tipi di cellule autotrofe:
1. Chemio-sintetiche: l’apporto di energia avviene nelle reazioni inorganiche;
2. Foto-sintetiche: ricavano dal sole l’energia necessaria, principalmente dal glucosio demolito dalle cellule per ricavare energia dai legami interni nelle fasi di glicolisi e respirazione cellulare;
Processi di ossido-riduzione
Se no si arriva alla fermentazione, con il trasporto di elettroni ma solo se c’è ossigeno, le reazioni ossido-riduzione avvengono con il trasferimento di elettroni da un atomo di una molecola ad un altro di un’altra molecola. Spesso gli elettroni viaggiano con atomi di idrogeno, chiamati protoni, e qui l’ossidazione è la perdita di un protone mentre la riduzione è l’acquisto. Nella fotosintesi gli atomi di idrogeno passano dall’acqua al glucosio, che possiede più energia dei composti iniziali e quindi la reazione può avvenire solo con l’apporto esterno di energia.