paoletz00
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Gli osteoclasti sono cellule plurinucleate formate da precursori mononucleati, a differenza degli osteoblasti derivati da cellule mesenchimali.
  • Gli osteoclasti originano da precursori emopoietici e condividono caratteristiche funzionali con le cellule della linea monocito-macrofagica.
  • La linea monocito-macrofagica comprende cellule che transitano dal midollo osseo rosso al circolo ematico per raggiungere vari tessuti, incluso l'osso.
  • I macrofagi, simili agli osteoclasti, possono formare sincizi chiamati cellule giganti da corpo estraneo, abilitati a fagocitare grandi particelle.
  • Gli osteoclasti mostrano contorni irregolari e movimento ameboide, facilitati da un citoscheletro actino-miosinico, mentre distruggono la matrice ossea.

Indice

  1. La plurinuclearità degli osteoclasti
  2. Funzioni e caratteristiche degli osteoclasti

La plurinuclearità degli osteoclasti

La plurinuclearità degli osteoclasti è dovuta al fatto che queste cellule sono sincizi, sono cioè a loro volta formati a partire da precursori mononucleati.
Mentre gli osteoblasti si differenziano a partire da cellule mesenchimali, l’origine degli osteoclasti è diversa. Questi ultimi provengono da un precursore emopoietico. In questa immagine si vede un osteoclasto circondato

da altri elementi ematici in via di differenziamento. In particolare, queste cellule fanno parte della linea monocito-macrofagica. La linea monocito-macrofagica è un’articolata famiglia di tipi cellulari che, a partire dal midollo osseo rosso e passando per il circolo ematico, raggiungono una varietà di tessuti incluso l’osso.

Funzioni e caratteristiche degli osteoclasti

Evidentemente l’osteoclasto condivide con queste altre cellule una serie di importanti caratteristiche funzionali. È interessante sottolineare ad esempio che anche i macrofagi possono presentarsi come sincizi che prendono il nome di cellule giganti da corpo estraneo, si tratta di uno stato di estrema attivazione funzionale che consente alla cellula di fagocitare particelle di volume considerevole. è evidente una porzione di osso con un singolo osteoclasto evidentemente impegnato nella distruzione della matrice sottostante, è altrettanto evidente che la cellula avanza lungo la superficie ossea man mano che agisce. Da notare anche i contorni irregolari tipici delle cellule capaci di movimento ameboide permesso da un ricco citoscheletro actino-miosinico.

Domande e risposte