Concetti Chiave
- Gli organismi unicellulari si distinguono dai pluricellulari per la struttura a singola cellula, mentre i pluricellulari comprendono molte cellule.
- I primi organismi pluricellulari apparvero circa 700 milioni di anni fa, sviluppandosi da cellule con mitocondri per gli animali e con mitocondri e cloroplasti per i vegetali.
- Durante l'evoluzione, gli organismi unicellulari formavano colonie di cellule non differenziate, preludio alla specializzazione cellulare.
- La specializzazione cellulare è visibile in specie come i volvox e i coanoflagellati, considerati antenati rispettivamente dei vegetali e degli animali.
- Esperimenti in laboratorio mostrano che le colonie di volvox si riformano spontaneamente, indicando una comunicazione cellulare avanzata e l'inizio della variabilità genetica attraverso la meiosi.
Indice
Organismi unicellulari e pluricellulari
Anzitutto gli organismi unicellulari sono costituiti da un'unica cellula a differenza dei pluricellulari.
I primi organismi pluricellulari si sono formati circa 700 milioni di anni fa. Per lo più gli animali si sono sviluppati a partire da una cellula con solo mitocondri, per i vegetali da cellule con mitocondri e cloroplasti.
Evoluzione degli organismi pluricellulari
Vi sono stati dei passaggi intermedi nella formazione di organismi pluricellulari:
• gli organismi unicellulari vivevano prevalentemente in colonie con organismi unicellulari non differenziati;
• in certe specie c’è stata una specializzazione delle funzioni di gruppi di cellule. Ne sono un esempio i volvox, antenati dei vegetali, e i coanoflagellati, antenati degli animali. Gli animali sono chiamati anche metazoi, a loro volta divisi in prometazoi, i poriferi che non presentano tessuti differenziati, e in eumetazoi, che corrispondono ai veri animali e che presentano una divisione in tessuti.
Il volvox e la sua colonia
Il volvox è un organismo coloniale che si trova in acque dolci. In laboratorio si è provato a disgregare la sua colonia, costituita da filamenti plasmatici attraverso cui le cellule si scambiavano segnali, ma spontaneamente la colonia si è riformata. Ogni tanto inoltre comparvero cellule con gameti e quindi che quindi andavano incontro a meiosi, permettendo la variabilità genetica.