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Concetti Chiave

  • Il glutammato, principale neurotrasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale, non attraversa la barriera ematoencefalica ed è sintetizzato dalla glutammina tramite la glutaminasi.
  • Il trasportatore vescicolare VGLUT immagazzina il glutammato, mentre specifici trasportatori lo rimuovono, facilitando la sua riconversione in glutammina nelle cellule gliali.
  • I recettori ionotropi per il glutammato comprendono i recettori AMPA, NMDA e kainato, ognuno con caratteristiche strutturali e funzionali distinte.
  • I recettori AMPA sono tetramerici, generano correnti post-sinaptiche ampie, e sono prevalenti in condizioni di bassa attività sinaptica.
  • I recettori NMDA, coinvolti nel Potenziamento a Lungo Termine (LTP), permettono l'ingresso di Ca2+ e richiedono sia il glutammato che una depolarizzazione postsinaptica.

Indice

  1. Il ruolo del glutammato
  2. Recettori AMPA e loro caratteristiche
  3. Recettori NMDA e potenziamento a lungo termine
  4. Recettori kainato e loro associazione

Il ruolo del glutammato

Glutammato, eccitatorio principale del SNC, non attraversa la barriera ematoencefalica.
Sintetizzato per mezzo della glutaminasi dalla glutammina internalizzata tramite trasportatori di membrana (ciclo glutammmato-glutammina).

Immagazzinato tramite il trasportatore vescicolare VGLUT.

Rimosso dal vallo per mezzo di trasportatori specifici degli aa eccitatori anche nelle cellule gliali dove è riconvertito in glutammina.

Recettori:

Ionotropi, canali cationici non selettivi permeabili a Na+ e K+ (tranne NMDA) simili ai recettori nicotinici, distinti in tre tipi:

Recettori AMPA e loro caratteristiche

AMPA, attivati da Alfa ammino-3 idrossi-5 Metil- 4 Isossazzolo Propinato: con una struttura tetramerica asimmetrica, con quattro subinità (GluA1-GluA4) ciascuna delle quali ha un dominio extracellulare di legame ed uno transmembrana che constituisce il canale.

Dà origine a correnti post-sinaptiche ampie, prevalenti in condizioni di attività sinaptica non molto intensa (attivi in caso di stimolazione a bassa frequenza).

Recettori NMDA e potenziamento a lungo termine

• NMDA, attivati da N-Metil-D-Aspartato: strutturalmente simili agli AMPA, costituiti da 4 subunità combinate da 7 tipi diversi raccolti in 3 gruppi (N1 e N3 leganti la glicina, necessario come cotrasmettitore; N2 leganti il glutammato).

Permettono l’ingresso di Ca2+ ma solo in compresenza di Glu e di una depolarizzazione postsinaptica, questo per via della presenza di uno ione Mg2+ che blocca la conduzione se la membrana è iperpolarizzata; l’ingresso di calcio pertanto segnala la coincidenza temporale tra attività (depolarizzazione) presinaptica e postsinaptica (avviata dagli altri recettori, indice che la sinapsi è attiva).

Si pensa che questo meccanismo sia alla base del Potenziamento a Lungo Termine (LTP) nell’ippocampo, in quanto il Ca2+ agisce da secondo messaggero attivando la chinasi calcio/calmodulina dipendente e la PKC, inducendo nelle prime ore l’espressione di maggiori recettori AMPA nelle spine dendritiche postsinaptiche, più tardi regolando l’espressione genica e inducendo tramite la sintesi proteica un espansione morfologica e numerica dei contatti sinaptici.

Recettori kainato e loro associazione

• Kainato, attivati da acido kainico, la cui attività è funzionalmente associata a quella dei recettori AMPA.


Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo del glutammato nel sistema nervoso centrale?
  2. Il glutammato è il principale neurotrasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale, sintetizzato dalla glutammina e immagazzinato tramite il trasportatore vescicolare VGLUT. Non attraversa la barriera ematoencefalica e viene rimosso dal vallo tramite trasportatori specifici.

  3. Come funzionano i recettori NMDA e qual è il loro ruolo nel potenziamento a lungo termine (LTP)?
  4. I recettori NMDA, attivati da N-Metil-D-Aspartato, permettono l’ingresso di Ca2+ solo in presenza di glutammato e di una depolarizzazione postsinaptica. Questo meccanismo segnala la coincidenza temporale tra attività presinaptica e postsinaptica, fondamentale per il potenziamento a lungo termine (LTP) nell’ippocampo.

  5. Quali sono le differenze principali tra i recettori AMPA e NMDA?
  6. I recettori AMPA, attivati da Alfa ammino-3 idrossi-5 Metil-4 Isossazzolo Propinato, generano correnti post-sinaptiche ampie e sono attivi a bassa frequenza di stimolazione. I recettori NMDA, invece, richiedono la presenza di glutammato e una depolarizzazione per permettere l’ingresso di Ca2+, essendo bloccati da Mg2+ in condizioni di iperpolarizzazione.

Domande e risposte