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Concetti Chiave

  • La cartilagine è un tessuto di sostegno più flessibile dell'osso, ideale per assorbire sollecitazioni meccaniche come la compressione.
  • Possiede la capacità di deformarsi senza danno e riprendere la forma originale una volta cessata la sollecitazione.
  • Forma superfici estremamente lisce, riducendo al minimo l'attrito tra le articolazioni.
  • Funziona come "guarnizione", mantenendo parti vicine aderenti mentre consente una certa mobilità.
  • La cartilagine ha una modesta capacità rigenerativa, rendendo traumi e usura progressiva problematici clinicamente.

Indice

  1. La cartilagine e le sue proprietà
  2. Funzioni e limiti della cartilagine

La cartilagine e le sue proprietà

La cartilagine è un tessuto di sostegno che contribuisce a formare lo scheletro dell’organismo. Per molti aspetti è un tessuto complementare all’osso; per esempio: rispetto all’osso la cartilagine è più flessibile, più adatta ad assorbire con un certo grado di elasticità delle sollecitazioni meccaniche come ad esempio la compressione, difatti certe cartilagini, pur essendo dotate di forma propria, possono essere deformate senza subire danno per poi riprendere la forma originale una volta terminata la sollecitazione meccanica.

Funzioni e limiti della cartilagine

Un’altra proprietà caratteristica è la capacità di formare superfici estremamente lisce con attriti ridotti al minimo. Altre cartilagini possono poi comportarsi come “guarnizioni”, nel senso che tengono aderenti parti vicine pur consentendo un certo grado di mobilità alle stesse. Infine, questo tessuto può anche comportarsi come una sorta di cemento, che è in grado di facilitare l’ancoraggio reciproco tra strutture piuttosto diverse tra loro. Bisogna tuttavia ricordare che la cartilagine a differenza di altri tessuti connettivi ha un significativo punto debole: una modesta capacità rigenerativa, tanto che traumi o fenomeni degenerativi di usura progressiva possono avere conseguenze cliniche davvero rilevanti per l’individuo.

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