Concetti Chiave
- Il DNA virale si presenta in forme e dimensioni eterogenee, con strutture circolari, lineari, a doppia o singola elica.
- I ribovirus contengono RNA che può essere a doppio o singolo filamento, variando da 3000 a 300.000 coppie di basi.
- Il genoma procariotico nei batteri è una singola molecola di DNA circolare, lunga circa 4 milioni di coppie di basi.
- Il DNA batterico, simile a quello eucariotico, presenta una struttura a "collana di perle" e si avvolge intorno a proteine istoniche.
- I plasmidi batterici sono piccole molecole di DNA che conferiscono caratteristiche come resistenza agli antibiotici e coinvolgimento in processi sessuali.
Indice
Struttura del DNA virale
Il DNA virale è molto eterogeneo per forma e dimensioni; è organizzato in una doppia elica circolare o lineare oppure può presentarsi a singolo filamento, ad andamento lineare o circolare. Nei ribovirus l’informazione genetica è racchiusa in molecole di RNA a doppio filamento o a singolo filamento.
Le molecole di RNA contengono generalmente da 3000 a 300.000 coppie di basi (virus della varicella) e il più piccolo tra i virus noti codifica soltanto per tre geni.
Organizzazione del genoma procariotico
11 genoma è costituito da tutto il DNA virale e per i procarioti (batteri) da quello presente nella cellula; quello procariotico è organizzato in un’unica molecola circolare, definita anello cromosomico.
Il DNA è lungo circa i mm e comprende in media 4 milioni di coppie di basi; è associato ad RNA e a proteine di tipo istonico di tre tipi diversi.
Nei micoplasmi, i più piccoli organismi procarioti, consta di 80.000 coppie di basi.
Caratteristiche del DNA batterico
Al pari del DNA eucariotico, il DNA batterico presenta la tipica struttura a “collana di perle”, dello spessore di 120 A°, spiralizzandosi intorno a rocchetti di avvolgimento costituiti dalle proteine di tipo istonico. I batteri possono presentare anche piccole molecole circolari accessorie di DNA, dette plasmidi che conferiscono caratteristiche particolari, come la resistenza agli antibiotici (fattori di resistenza, fattori R): i plasmidi talora sono coinvolti in fenomeni di sessualità batterica (fattori di fertilità. fattore F)