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Concetti Chiave

  • Le cellule epiteliali formano lamine continue grazie a giunzioni specializzate come desmosomi e giunzioni strette.
  • Ogni epitelio ha una superficie libera, che può essere liscia o dotata di microvilli o ciglia, esposta all'esterno o a cavità interne.
  • La parte inferiore dell'epitelio si appoggia su una membrana basale condivisa con il tessuto connettivo sottostante.
  • Gli epiteli sono avascolari e ricevono nutrimento e ossigeno dai capillari del tessuto connettivo.
  • Gli epiteli sono classificati per numero di strati cellulari e forma delle cellule, distinguendosi in epiteli semplici e stratificati, con forme pavimentose, cubiche o prismatiche.

Indice

  1. Caratteristiche generali degli epiteli
  2. Classificazione degli epiteli

Caratteristiche generali degli epiteli

In generale gli epiteli presentano le caratteristiche qui sotto elencate:

• Le cellule epiteliali sono a stretto contatto tra loro così da formare lamine continue. Le cellule adiacenti sono unite l’una all’altra in molti punti per mezzo di giunzioni cellulari specializzate, tra cui i desmosomi e le giunzioni strette.

• Le lamine epiteliali hanno sempre una superficie libera, detta superficie apicale, esposta verso l’esterno del corpo o la cavità di un organo interno. In alcuni epiteli la superficie esposta è liscia e piana, mentre in altri presenta specializzazioni quali microvilli o ciglia.

• La faccia inferiore di un epitelio poggia su una membrana basale, composta da sostanze secrete sia dalle cellule epiteliali sia dalle cellule del tessuto connettivo sottostante.

• Gli epiteli non hanno una vascolarizzazione propria (cioè sono privi di vasi sanguigni) e per la loro nutrizione e ossigenazione dipendono dai capillari del tessuto connettivo sottostante.

• Se adeguatamente nutrite, le cellule epiteliali si rinnovano facilmente.

Classificazione degli epiteli

Ogni epitelio è definito con due aggettivi. Il primo si riferisce al numero degli strati cellulari da cui è formato . La classificazione in base agli strati di cellule è in epiteli semplici (formati da un solo strato di cellule) ed epiteli stratificati o composti (formati da più strati di cellule). Il secondo criterio di classificazione è la forma delle cellule che lo compongono ; queste possono essere pavimentose, appiattite come squame; cubiche, come i dadi; prismatiche o colonnari, simili a colonne. La combinazione dei termini relativi alla forma e alla disposizione delle cellule descrive pienamente l’epitelio. Negli epiteli composti per definire l’epitelio si fa riferimento alla forma delle cellule della superficie libera, non a quella delle cellule degli strati più profondi.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali degli epiteli di rivestimento?
  2. Gli epiteli di rivestimento presentano cellule a stretto contatto, una superficie apicale esposta, poggiano su una membrana basale, sono privi di vascolarizzazione propria e si rinnovano facilmente se adeguatamente nutriti.

  3. Come vengono classificati gli epiteli di rivestimento?
  4. Gli epiteli di rivestimento sono classificati in base al numero di strati cellulari (semplici o stratificati) e alla forma delle cellule (pavimentose, cubiche, prismatiche).

  5. Qual è la funzione della membrana basale negli epiteli di rivestimento?
  6. La membrana basale serve come supporto per l'epitelio, essendo composta da sostanze secrete dalle cellule epiteliali e dal tessuto connettivo sottostante.

Domande e risposte