Concetti Chiave
- La comunicazione cellulare è essenziale per il coordinamento delle attività in organismi pluricellulari e unicellulari.
- Le molecole segnale chimiche, come citochine, fattori di crescita, ormoni e neurotrasmettitori, mediano la comunicazione cellulare.
- Citochine e fattori di crescita sono principalmente di natura proteica e intervengono nella comunicazione tra cellule vicine o distanti.
- Ormoni e neurotrasmettitori facilitano la comunicazione endocrina e nervosa, rispettivamente, agendo su cellule a distanza.
- I coanoflagellati, organismi coloniali acquatici, sono considerati antenati dei metazoi, mostrando una struttura cellulare coordinata.
Comunicazione cellulare
Negli organismi pluricellulari miliardi di cellule devono comunicare fra loro per coordinare la propria attività, e anche per molti organismi unicellulari la comunicazione è indispensabile.
Le comunicazioni sono mediate da molecole segnale di natura chimica di diversa natura e captate da recettori specifici.
Tipi di molecole segnale
Queste molecole segnale possono essere:
• citochine: di natura proteica, peptidica, sono molecole segnale responsabili delle comunicazione tra cellule;
• fattori di crescita: di natura proteica, oltre che da organi preposti alla loro produzione possono provenire dall'esterno;
• ormoni: di natura peptidica o lipidica; sono protagonisti della comunicazione endocrina, quella che non agisce su cellule nei paraggi: prodotti da organi/cellule specifiche viaggiano poi per lunghe distanze fino a raggiungere le cellule bersaglio;
• neurotrasmettitori: sono molecole di segnale specifiche della comunicazioni tra cellule nervose o tra cellule nervose e fibre muscolari; piccole molecole, per esempio amminoacidi, rilasciate dalle vescicole sinaptiche che si trovano alla fine degli assoni;
Origini dei metazoi
Nel regno animale si pensa che gli antenati di tutti i metazoi fossero organismi coloniali acquatici molto simili a quelli che esistono adesso col nome di coanoflagellati; sono colonie di individui tutti uguali di cui uno ha un peduncolo che permette l'adesione al fondo; i singoli individui possiedono cellule dette coannociti, hanno una specie di collare e un flagello che muovendosi convoglia acqua e nutrienti nel tubulo.