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Concetti Chiave

  • I linfociti B si trovano principalmente nei follicoli dei linfonodi e possono circolare nel sangue periferico.
  • Le cellule B funzionano come APC, catturando e presentando antigeni solubili tramite MHC di classe II.
  • Interagiscono con i linfociti T attivati per ottenere supporto nella maturazione dell'affinità e nello scambio isotipico.
  • Nei linfonodi, linfociti e antigeni entrano tramite HEV, mentre nella milza attraverso l'arteriola centrale.
  • Le placche di Peyer nell'intestino tenue consentono alle DC di interagire con i patogeni, facilitando l'attivazione dei linfociti.

Indice

  1. Localizzazione e funzione dei linfociti B
  2. Interazione tra linfociti T e B
  3. Ruolo delle placche di Peyer

Localizzazione e funzione dei linfociti B

Nei linfonodi, si trovano principalmente (ma non esclusivamente) nelle zone B, ossia nei follicoli. Possono, anche, circolare nel sangue periferico.

Caratteristiche: sono caratterizzate da BRC e Ig specifici, che captano, processano e presentano gli antigeni solubili come MHC di classe II; l’espressione delle MHC è costitutiva e può essere ulteriormente aumentata dalle citochine; infine, i linfociti B come tutte le altre APC sono sottoposte a costimolazione inducibile.

Interazione tra linfociti T e B

Si comportano da APC non per fungere da attivatori dei linfociti T naive, ma per ottenere un aiuto dai linfociti T già attivati, infatti l’interazione tra i due effettori modifica il linfocita B (maturazione dell’affinità e scambio isotipico).
Iniziano negli organi linfoidi secondari. Qui si localizzano le DC attivate dall’antigene e circolano i precursori clonali dei linfociti T e B: i linfociti T vengono attivati dalle DC caricate con l’antigene; mentre, ai linfociti B giungono gli antigeni solubili attraverso la circolazione del sangue e della linfa.

I linfociti entrano nei linfonodi tramite le HEV (ricche di molecole di adesione) e si dispongono nelle loro zone specifiche sulla base dell’espressione di recettori chemochinici specifici sui linfociti e della produzione di chemochine da parte delle cellule stromali degli organi linfoidi.

Nella milza le HEV mancano ma i linfociti e gli antigeni (sia solubili sia captati dalle DC) arrivano nell’organo tramite l’arteriola centrale. I linfociti che provengono dal seno marginale si portano nelle zone T e B, dove rispettivamente interagiscono con le cellule dendritiche cariche di antigene o con l’antigene solubile giunto tramite il flusso sanguigno.

Ruolo delle placche di Peyer

A livello dell’intestino tenue sono presenti le placche di Peyer: formazioni a cupola con epitelio monostratificato e microvilli, che permettono l’interazione delle cellule dendritiche con i patogeni presenti nel lume intestinale tramite prolungamenti delle cellule dendritiche stesse oppure attraverso le cellule M (cellule non assorbenti ma che consentono il passaggio di materiale dal lume verso l’interno, dove sono presenti le DC pronte a captare gli antigeni). Qui i linfociti giungono attraverso il flusso sanguigno e, una volta attivati, possono migrare tramite i linfatici afferenti verso i linfonodi mesenterici, dove possono per es. proliferare.

Le cellule T specifiche per l'antigene entrano negli organi linfoidi secondari e interagiscono con le cellule dendritiche che presentano l’antigene.

Se non c'è grande affinità tra i complessi MHC e il TCR, le cellule T restano per un po' nel linfonodo ma successivamente fuoriescono; mentre, se le interazioni sono specifiche, le cellule T rimangono nel linfonodo per un tempo maggiore, durante il quale si attivano, proliferano e poi lo abbandonano.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo principale delle cellule B nei linfonodi?
  2. Le cellule B nei linfonodi agiscono come cellule presentanti l'antigene (APC) per ottenere aiuto dai linfociti T già attivati, facilitando la maturazione dell'affinità e lo scambio isotipico.

  3. Come avviene l'interazione tra linfociti T e B negli organi linfoidi secondari?
  4. Nei linfonodi, i linfociti T vengono attivati dalle cellule dendritiche caricate con l'antigene, mentre i linfociti B ricevono antigeni solubili attraverso la circolazione del sangue e della linfa.

  5. Qual è la funzione delle placche di Peyer nell'intestino tenue?
  6. Le placche di Peyer permettono l'interazione delle cellule dendritiche con i patogeni nel lume intestinale, facilitando il passaggio di materiale tramite le cellule M e l'attivazione dei linfociti.

  7. Cosa determina la permanenza delle cellule T nei linfonodi?
  8. La permanenza delle cellule T nei linfonodi è determinata dall'affinità tra i complessi MHC e il TCR; interazioni specifiche portano all'attivazione e proliferazione delle cellule T.

Domande e risposte