Concetti Chiave
- Il potenziamento delle difese contro lo stress ossidativo e la riduzione dei radicali liberi attraverso diete ipocaloriche e attività fisica moderata sono considerati "antidoti" alla senescenza cellulare.
- La restrizione calorica stimola la biogenesi mitocondriale e un efficiente riciclo delle macromolecole tramite l'autofagia, confermando l'ipotesi di una minore produzione di ROS.
- L'attività fisica quotidiana è associata a una minore mortalità tra gli ultra-sessantacinquenni, rispetto ai sedentari, grazie all'aumento dell'espressione dei geni legati alla telomerasi e all'autofagia.
- L'esercizio fisico stimola l'attività della telomerasi nelle cellule staminali mesenchimali, ma attività fisica eccessiva può ridurre significativamente i telomeri.
- Nei topi, la reintroduzione del gene della telomerasi e l'aggiunta di oncosoppressori hanno mostrato un aumento della longevità senza sviluppo di tumori.
Indice
Antidoti alla senescenza cellulare
Esistono vari “antidoti” alla senescenza cellulare: potenziamento delle difese contro lo stress ossidativo, contenimento della produzione di radicali liberi mediante diete ipocaloriche, attività fisica moderata e ripristino dei telomeri in modelli sperimentali.
Effetti della restrizione calorica
Si ipotizzò che un regime alimentare povero di calorie comporta una ridotta attività metabolica e quindi una minore produzione di ROS. Vari organismi modello sottoposti a restrizione calorica hanno confermato tale ipotesi, ciò è dovuto allo stimolo alla biogenesi mitocondriale (turn-over dei mitocondri disfunzionali) e a un efficiente riciclo di macromolecole derivanti dal processo di autofagia.
Benefici dell'attività fisica
Uno studio condotto su migliaia di individui ultra-sessantacinquenni, ha dimostrato che i sedentari hanno una mortalità più che doppia rispetto a chi invece compie attività motoria quotidiana. Ad esempio aumenta l’espressione dei geni codificanti per le subunità della telomerasi (TERF e TERT). L’esercizio fisico stimola poi l’autofagia: aumenta l’espressione dei geni ATG e ULK (kinasi attivatrice di autofagia) nelle M-CPCs. L’esercizio fisico infine promuove l’attività della telomerasi nelle cellule staminali mesenchimali, soggetti fisicamente attivi hanno telomeri più lunghi dei controlli sedentari, ma esercizio fisico strenuo (ultramaratona, endurance training) comporta significativa riduzione dei telomeri.
Esperimenti sui topi K.O.
Interessante è poi che topi K.O. per telomerasi invecchiano e muoiono precocemente; nei topi deficitari in telomerasi viene reintrodotto il gene e sovrappeso e questi topi non invecchiano, ma sviluppano tumori; nei topi deficitari oltre alla telomerasi vengono aggiunte delle extra copie di oncosoppressori e questi topi sono più longevi del 50% e non presentano alcun tumore.