Corra96
Habilis
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Concetti Chiave

  • La determinazione della carica batterica totale nel latte prevede la semina del campione su piastre, utilizzando substrati come AGAR CONTA o STANDARD PLATE COUNT AGAR, seguita dall'incubazione e conteggio delle unità formanti colonie (UFC).
  • Il campione di latte deve essere diluito e seminato su piastre sotto cappa sterile, con incubazione a specifiche temperature e tempi per favorire la crescita batterica.
  • È possibile utilizzare reazioni colorimetriche, come il test del blu di metilene, per valutare qualitativamente l'attività metabolica dei batteri attraverso la produzione di reduttasi.
  • Il test con il blu di metilene misura il tempo di decolorazione del latte, indicando una carica batterica elevata se il latte si decolora rapidamente.
  • La resazurina, venduta in pastiglie, è utilizzata per determinare la qualità del latte in base alla colorazione dopo l'incubazione, con il colore bianco indicante una pessima qualità.

Indice

  1. Prelievo e conservazione del campione
  2. Semina e incubazione delle piastre
  3. Conteggio delle UFC
  4. Preparazione e utilizzo della resazurina

Prelievo e conservazione del campione

-Prelievo campione, effettuato in volume ampio e tenendo agitata la massa. Deve essere fatto 24-36 ore prima dell’analisi e conservato a 5-6°C.

-Diluizione del campione attraverso la tecnica delle diluizioni successive, spiegata in figura:
-Preparazione del substrato, che può essere AGAR CONTA o STANDARD PLATE COUNT AGAR.

Si preparano nello stesso modo, seguendo le istruzioni presenti sul contenitore. Si pesa la dose indicata in etichetta e la si mette in acqua in una beuta, poi si mette in autoclave a 121°C per 15 minuti. Successivamente si mette la beuta a bagnomaria a 45°C, oppure se l’analisi deve essere eseguita successivamente si mette la beuta in frigo. Se necessario, stabilizzare il pH con appositi reagenti.

Semina e incubazione delle piastre

-Semina campione diluito, si seminano generalmente due diluizioni (solitamente contigue) e si preparano 5 piastre per diluizione. Sotto cappa sterile nella piastra si mette 1 ml di latte diluito a 10-4/10-6 per latte da Parmigiano Reggiano o 10-5 per latte alimentare, poi si aggiungono 15-20 ml di substrato e si fanno movimenti laterali, rotatori, verso l’alto e verso il basso per permettere al campione di mescolarsi con il substrato.

-Le piastre, una volta solidificato l’agar, vanno messe impilate capovolte (per evitare che la condensa cada sul substrato) in termostato a 30°C per 70-72 h oppure a 32°C per 48 h.

Conteggio delle UFC

-Conteggio delle UFC, moltiplicando il numero di unità formanti colonie per il fattore di diluizione (es. se ci sono 4,7 UFC a 10-4, allora 4,7 X 10000= 470000 batteri/ml di latte). Si può poi fare la media dei diversi campioni.
Sono metodi qualitativi. Ne esistono due tipi, che si basano sull’attività metabolica dei batteri, cioè sulla produzione di reduttasi.

-Preparazione provette con 10 ml di latte conservato in frigo;

-Aggiunta 1 ml di soluzione commerciale di blu di metilene. Si preparano 4-5 provette per ogni campione, e si tappano con apposito cotone da laboratorio o tappi metallici.

-Incubazione a bagnomaria, a 38-40°C per circa 7 h. A intervalli regolari si effettuano le seguenti letture:

1^ lettura a 20 minuti;

2^ lettura a 1 ora;

3^ lettura a 2ore, e successive fino a 7 ore.

-Si misura il tempo di decolorazione del latte, infatti se dopo 20 minuti il latte inizia già a decolorarsi significa che la carica batterica è elevatissima e c’è una produzione di reduttasi in grado di decolorare il latte (quindi pessima qualità). Se invece il colore è mantenuto per 7 ore la qualità è ottima.

Preparazione e utilizzo della resazurina

La resazurina è venduta in pastiglie di colore blu.

-La pastiglia di resazurina è messa in provette con 50 ml di H2O distillata, formando la soluzione reagente.

-Nelle provette si mettono 10 ml di latte e 1 ml di resazurina, e il latte diventa azzurro.

-Incubazione a bagno maria a 37°C per 1 ora.

-Lettura effettuata immediatamente quando si rimuove la provetta dal bagnomaria, e si guarda il colore:

Bianco, sigla EE, con carica batterica elevatissima, pessima qualità;

Rosa, sigla EL, carica batterica elevata, mediocre qualità;

Azzurro, sigla N, carica batterica bassa, normale qualità.

È il metodo più usato nel latte da Parmigiano Reggiano

Domande da interrogazione

  1. Qual è il processo per determinare la carica batterica totale nel latte?
  2. Il processo include la semina del campione in piastra, la preparazione del substrato, la semina del campione diluito, l'incubazione delle piastre e il conteggio delle unità formanti colonie (UFC).

  3. Come si prepara il substrato per l'analisi della carica batterica?
  4. Il substrato, come AGAR CONTA o STANDARD PLATE COUNT AGAR, viene preparato pesando la dose indicata, sciogliendola in acqua, sterilizzandola in autoclave e mantenendola a bagnomaria o in frigo.

  5. Quali sono i metodi qualitativi per valutare l'attività metabolica dei batteri nel latte?
  6. I metodi qualitativi includono le reazioni colorimetriche con blu di metilene e resazurina, che si basano sulla produzione di reduttasi da parte dei batteri.

  7. Come si interpreta il test del blu di metilene per la qualità del latte?
  8. Se il latte si decolora rapidamente, indica una carica batterica elevata e scarsa qualità; se mantiene il colore per 7 ore, la qualità è ottima.

  9. Qual è il significato dei colori nel test con resazurina?
  10. Nel test con resazurina, il colore bianco indica carica batterica elevatissima, rosa indica carica elevata, e azzurro indica carica bassa e qualità normale.

Domande e risposte