Concetti Chiave
- Nello strato basale dell'epidermide, la melanina prodotta dai melanociti conferisce una colorazione brunastra, sebbene questi appaiano pallidi.
- I melanociti trasferiscono la melanina ai cheratinociti, un processo ancora oggetto di studi e discussioni scientifiche.
- Lo strato dei granuli è utile per diagnosticare il tessuto, particolarmente nell'epidermide sottile dove si distingue facilmente dallo strato corneo.
- Gli epiteli monostratificati, come quelli degli alveoli polmonari, facilitano la diffusione di gas e nutrienti grazie alla loro struttura.
- L'epitelio dello stomaco, un altro esempio di epitelio monostratificato, è specializzato nella secrezione di muco per proteggere la mucosa gastrica.
La melanina e i melanociti
Nello strato basale, nella sua parte più basale, si nota la presenza di una colorazione brunastra dovuta alla melanina.
La melanina è prodotta dai melanociti. La loro colorazione non risulta scura come si potrebbe pensare, bensì pallida, poiché l’accumulo e la condensazione della mielina avviene intorno ai melanociti, in cellule apposite rappresentate in larga misura dai cheratinociti, ai quali i melanociti donano la melanina. Nell’immagine sono visibili lungo lo strato basale, alcune cellule con citoplasma chiaro: alcune di quelle potrebbero essere effettivamente melanociti. Il meccanismo di cessione della melanina ai cheratinociti è tuttora oggetto di discussione. Ko strato dei granuli può aiutare nella diagnosi di tessuto; soprattutto nell’epidermide sottile, dove lo strato corneo è abbastanza facilmente separabile dagli strati sottostanti.
Funzione degli epiteli monostratificati
Gli epiteli monostratificati sono anch’essi barriere, ma si comportano in maniera radicalmente diversa: essi tendono a favorire i fenomeni di diffusione e trasporto. Quella che segue è una selezione di esempi di vari tipi di epitelio monostratificato:
o gli alveoli polmonari, che sono adiacenti all’epitelio monostratificato dell’endotelio capillare, devono poter permettere il passaggio di ossigeno e anidride carbonica;
o gli epiteli dell’intestino sono impegnati nell’assorbimento delle sostanze nutritive e presentano quindi questo tipo di tessuto;
o l’epitelio di rivestimento dello stomaco ha la funzione di secrezione di una particolare varietà di muco.