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Concetti Chiave

  • Il nucleo è racchiuso in una struttura membranosa composta da un doppio strato fosfolipidico simile al plasmalemma, con aggiunte complesse.
  • L'involucro nucleare è costituito da una doppia membrana, con un foglietto esterno verso il citoplasma e uno interno verso il nucleo.
  • La cisterna perinucleare, situata tra le due membrane, è in continuità con il reticolo endoplasmatico rugoso.
  • I pori nucleari permettono il transito di materiali tra il nucleo e il citoplasma, superando la barriera delle due membrane.
  • La cromatina appare più compatta e si distingue per lo spazio intermedio più chiaro tra le due linee della membrana nucleare.

Indice

  1. Struttura del nucleo
  2. Osservazione dell'involucro nucleare
  3. Funzione dei pori nucleari

Struttura del nucleo

La premessa, naturalmente, è che il nucleo è racchiuso all’interno di una struttura membranosa, quindi formata essenzialmente dallo stesso strato fosfolipidico del plasmalemma, ma con qualche complicazione in più di grande interesse. Provando ad avvicinarsi all’immagine (Fig. 16) è possibile scorrere lungo la superficie del nucleo e identificare una linea molto densa, un po’ più esterna (gialla), e una linea più interna (blu), che in realtà si confonde con la cromatina, più compatta, ma è molto evidente lo spazio intermedio più chiaro.

Osservazione dell'involucro nucleare

Quando si osserva questa struttura con la dovuta calma, ci si rende conto che l’involucro nucleare non è una semplice membrana: è una doppia membrana, con un foglietto esterno, rivolto verso il citoplasma, e un foglietto interno, rivolto verso l’interno del nucleo.

Bisogna fare anche qui molta attenzione a non entrare in una pericolosa confusione: quando si dice ‘doppia membrana’ non deve essere confuso con il doppio stato fosfolipidico della membrana; queste sono proprio due membrane intere, quindi ciascuna formata da due strati fosfolipidici. Questo spazio interno, si chiama cisterna perinucleare, ed è in continuità con il reticolo endoplasmatico rugoso.

Funzione dei pori nucleari

Quindi sembra esserci un paradosso, ci si potrebbe porre il quesito: “come fa questo materiale a transitare da una parte all’altra se non solo è presente una membrana di divisone, ma ne sono presenti addirittura due?”. La risposta, che naturalmente è ben nota, sta nella presenza dei pori nucleari.

Domande e risposte