Concetti Chiave
- La fusione delle membrane non è spontanea e richiede un meccanismo molecolare specifico.
- Le proteine Snare sono cruciali per la fusione, lavorando in coppia come v-Snare e t-Snare.
- Il riconoscimento reciproco tra v-Snare e t-Snare avvia il processo di fusione.
- Le proteine si legano come una cerniera, avvicinando le membrane per facilitare la fusione.
- La fusione delle membrane permette il trasferimento del contenuto della vescicola nel compartimento bersaglio.
Il ruolo delle proteine Snare
La fusione, alla base di molti processi, non avviene spontaneamente: non basta che una vescicola tocchi per caso una membrana plasmatica perché avvenga la fusione; esiste un meccanismo attivo, molto specifico e posto sotto il controllo molecolare. Nella fusione giocano un ruolo importante un tipo di proteine di membrana: le proteine Snare. Queste proteine lavorano in coppia e se ne trova un certo tipo nelle membrane delle vescicole, le v-Snare (da vescicole) rappresentate in rosso, e un certo tipo nel plasmalemma, le t-Snare (da target) in blu nell’immagine.
Meccanismo di fusione
Il meccanismo di fusione si articola in diversi passaggi (leggere l’immagine in senso orario): 1. Per dare al luogo alla fusione vi è un riconoscimento reciproco delle v e delle tSnare che hanno dei siti di affinità complementari; 2. Le proteine v e t-Snare si legano fra loro e tendono ad aderire come fossero una cerniera lampo che a partire dalle estremità si chiude progressivamente; 3. L’effetto della chiusura della “zip” risulta essere un avvicinamento progressivo delle membrane; 4. Questa stretta adesione che si forma facilita la fusione del doppio strato; 5. Il risultato finale, dopo la fusione delle membrane, è il riversamento del materiale trasportato dalla vescicola nell’altro compartimento.