Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Il proteoma rappresenta l'insieme delle proteine espresse da una cellula, variando in base ai geni attivati.
  • Le tecniche di laboratorio attuali permettono di caratterizzare il proteoma per comprendere le espressioni geniche specifiche di ogni cellula.
  • Proteine diverse nei tessuti, come cervello e fegato, riflettono funzioni specifiche e assenza di alcune proteine in altri organi.
  • La proteomica è cruciale per identificare proteine coinvolte in malattie, facilitando studi dettagliati delle loro caratteristiche.
  • Le caratteristiche strutturali delle proteine sono determinate dalla posizione e dal tipo di amminoacidi e dalle loro catene laterali.

Il proteoma è il profilo di proteine che una cellula esprime. Oggi esiste tutta una serie di tecniche di laboratorio che permettono di caratterizzare il proteoma di una cellula. Infatti, le cellule esprimono geni diversi (espressione differenziale dei geni) e, di conseguenza, ciascuna cellula sintetizza proteine diverse. Ad esempio, il bruco e la farfalla hanno lo stesso identico DNA; tuttavia, il bruco e la farfalla esprimono geni diversi e, di conseguenza, le proteine tradotte sono molto diverse tra loro (tanto che il bruco e la farfalla sono due organismi totalmente diversi). Di seguito è possibile osservare il diverso proteoma di cellule del cervello e del fegato umano.

Indice

  1. Differenze tra cervello e fegato
  2. Importanza della catena laterale –R

Differenze tra cervello e fegato

Nel fegato sono espresse alcune funzioni, cosiddette epatospecifiche, che sono assenti nel cervello, così come nel cervello ci sono proteine che invece non ritroviamo nel proteoma del fegato. Chiaramente ci sono anche dei geni comuni, che esprimono delle proteine comuni a tutti i tipi cellari (es. enzimi della glicolisi e quelli delle vie metaboliche principali). Numerose malattie vengono identificate attraverso la proteomica: infatti, la proteomica è essenziale per identificare quali proteine possono essere coinvolte in una determinata patologia, in modo tale da poterne studiare, in seguito, le caratteristiche specifiche.

Importanza della catena laterale –R

La catena laterale –R è ciò che caratterizza il singolo amminoacido, poiché mentre gli altri sostituenti sono sempre costanti, la catena laterale –R varia da un amminoacido a un altro. Le catene laterali, infatti, determinano le caratteristiche di un singolo amminoacido: ad esempio, la struttura secondaria è determinata dal ripiegamento della struttura primaria in suoi punti specifici; tale ripiegamento è determinato dalle dimensioni e dalla lunghezza delle catene laterali –R degli amminoacidi che compongono la catena polipeptidica. Ad esempio:

• se c’è una glicina non c’è un impedimento sterico poiché la catena laterale è molto corta – si tratta, infatti, di un singolo atomo di idrogeno;

• se c’è una metionina, invece, sarà difficile che la molecola riesca a piegarsi in quel punto, proprio per questioni di ingombro sterico.

Ciò ci fa capire che la posizione degli amminoacidi all’interno della catena polipeptidica determina tutte le caratteristiche strutturali e, dunque, funzionali della proteina stessa. Oltre alla dimensione e alla lunghezza della catena laterale –R, influiscono sulla possibilità della proteina di ripiegarsi su se stessa anche le caratteristiche chimiche del gruppo –R.

Domande da interrogazione

  1. Che cos'è il proteoma e perché è importante?
  2. Il proteoma è il profilo di proteine che una cellula esprime, ed è importante perché permette di caratterizzare le proteine specifiche di una cellula, essenziali per comprendere le funzioni cellulari e identificare malattie.

  3. Come influisce la catena laterale –R degli amminoacidi sulla struttura delle proteine?
  4. La catena laterale –R degli amminoacidi determina le caratteristiche strutturali delle proteine, influenzando il ripiegamento della catena polipeptidica e, di conseguenza, le funzioni della proteina stessa.

  5. In che modo la proteomica contribuisce alla comprensione delle malattie?
  6. La proteomica è essenziale per identificare le proteine coinvolte in una patologia, permettendo di studiarne le caratteristiche specifiche e contribuendo alla comprensione e al trattamento delle malattie.

Domande e risposte