Concetti Chiave
- Alcuni virus possono infettare l'organismo attraverso la congiuntiva oculare, specialmente in ambienti contaminati come piscine.
- La congiuntivite virale può manifestarsi sia come sintomo di infezioni sistemiche sia come infezione localizzata.
- Le infezioni localizzate rimangono circoscritte ai tessuti vicini al sito di ingresso del virus, come l'epitelio superficiale.
- La diffusione laterale dell'infezione avviene attraverso le cellule contigue permissive, mantenendo il processo infettivo localizzato.
- La replicazione primaria del virus può causare sintomi anche se l'infezione rimane localizzata, come nel caso del virus influenzale e del rotavirus.
Virus e congiuntiva oculare
Alcuni virus entrano nel nostro organismo mediante la congiuntiva oculare, a causa di procedure mediche oftalmologiche in luoghi contaminati o, raramente, a causa di una contaminazione in una piscina febbre faringo-congiuntivale (congiuntivite da piscina), causata da adenovirus: se vi sono frequentatori della piscina affetti da patologie infettive (gastroenteriti, infezioni cutanee e respiratorie), che inquinano l’acqua, mediante urina, feci, saliva, muco e epidermide.
La congiuntivite può manifestarsi come:
• comune raffreddore;
• infezioni virali sistemiche: morbillo, varicella, parotite, rosolia, ecc.
• congiuntivite virale localizzata senza manifestazioni sistemiche causata da: adenovirus e enterovirus.
Vi sono due tipologie di meccanismi di diffusione:
infezioni disseminate e infezioni localizzate.
Infezioni localizzate
Le infezioni localizzate sono circoscritte ai tessuti vicini al sito di ingresso del patogeno (sito primario), o contigui con esso (es. Rhinovirus). Solitamente sono infezioni dell’epitelio superficiale (congiuntiva, mucose del tratto respiratorio, gastrointestinale e genitale).
Come avviene? Il virus entra, si replica; successivamente il sito primario diffonde l’infezione lateralmente (nelle cellule permissive adiacenti): diffusione per contiguità (immagine a dx).
Il processo infettivo può rimanere localizzato per determinate caratteristiche del virus o per l’attivazione delle risposte immunitarie.
Inoltre, nel corso di alcune infezioni (es. virus influenzale, malattia respiratoria, infezione da rotavirus, infezione intestinale, ecc.) la replicazione primaria può essere, essa stessa, causa di malattia sintomatica. Infatti vi può essere sintomatologia generale anche se la replicazione è localizzata.