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Concetti Chiave

  • Durante la gravidanza, l'utero si espande significativamente, riempiendo gran parte della cavità addominale e comprimendo gli organi verso il diaframma.
  • La crescita dell'utero provoca compressione dello stomaco e della vescica, portando a sensazione di sazietà precoce e minzione frequente.
  • Dopo il parto, l'utero si riduce rapidamente, ma non ritorna mai completamente alla dimensione pre-gravidanza.
  • La vagina è un tubo muscolare che si estende dal collo dell'utero ai genitali esterni, e può espandersi notevolmente durante il parto.
  • La struttura della vagina include tre strati: esterno fibroelastico, centrale muscolare e interno mucoso con pliche profonde.

Indice

  1. Cambiamenti dell'utero in gravidanza
  2. Struttura e funzione della vagina

Cambiamenti dell'utero in gravidanza

In gravidanza l'utero aumenta di volume e riempe gran parte dello spazio nella cavità addominale. La pressione dell'utero ingrossato spinge gli organi addominali verso l'alto contro il diaframma, invadendo la cavità toracica. Organi come lo stomaco e la vescica vengono compressi a tal punto nell'ultimo periodo da limitarne la capacità: per questo una donna si sentirà "piena" più presto quando mangia e urinerà più spesso. Dopo il parto, l'utero decresce rapidamente, ma non ritorna più allo stato precedente alla gravidanza. Negli ultimi stadi della gravidanza l'utero aumenta di peso dai 45gr iniziali a circa 900gr perché le fibre muscolari del miometrio aumentano in numero e dimensioni.

Struttura e funzione della vagina

La vagina è un tubo muscolare a parete sottile che si estende dal collo dell'utero ai genitali esterni. E' la parte principale del canale natale. Le pareti anteriore e posteriore sono normalmente in contatto fra loro chiudendo il lume, anche se la vagina può espandersi molto, per esempio, durante il parto Il collo dell'utero protrude nel lume della vagina, e alla giunzione delle due strutture vi sono dei recessi detti fornici vaginali. La vagina ha una parete a tre strati; quello più esterno di tessuto connettivo fibroelastico; quello centrale, muscolare; quello più interno, mucoso, che forma profonde pliche.

Domande e risposte