Concetti Chiave
- La trombocitopenia si verifica quando il numero di piastrine scende sotto 150000/mm3, mentre la trombocitosi si manifesta con valori superiori a 450000/mm3.
- Cause comuni di trombocitopenia includono mielofibrosi e ipoplasie, con piastrinopenie spesso legate a condizioni epatopatiche alcol-correlate.
- Il leucocitogramma a 5 popolazioni è essenziale per distinguere varie cellule del sangue, tra cui neutrofili, linfociti, monociti, eosinofili, e basofili.
- Variazioni nel numero di leucociti, come neutrofilia e linfocitosi, possono indicare infezioni batteriche o virali rispettivamente.
- L'uso di disinfettanti e frequenti lavaggi delle mani ha portato a una riduzione delle infezioni da elminti negli ultimi tempi.
Indice
Definizione di trombocitopenia e trombocitosi
Si parla di trombocitopenia per valori trombocitosi per valori >450000/mm3. Le trombocitopenie sono dovute ad esempio a mielofibrosi o ipoplasie. Nelle nostre realtà le piastrinopenie sono correlate a situazioni epatopatiche alcol-correlate, che determinano splenomegalia e insufficienza portale determinante uno stato di piastrinopenia lieve, ma evidenziabile.
Misurazione delle piastrine e diagnosi
La loro misurazione è un esame di primo livello richiesto ogni qualvolta il paziente presenti una situazione clinica non ben definita (malessere generale, mancanza di segni e sintomi chiari) in quanto consente non solo di evidenziare casi di anemia, ma anche una profonda alterazione dello stato di alterazione della popolazione leucocitaria (esame di primo livello nel percorso diagnostico delle patologie oncologico-leucocitarie).
Leucocitogramma e differenziazione cellulare
Il leucocitogramma a 5 o a più popolazioni eseguito dai contaglobuli con conta differenziale completa distingue le cellule in:
• Neutrofili o polimorfonucleati ( 35-75%)
• Linfociti (20-50%) appartengono ai mononucleati. Sono caratterizzati da un nucleo grande e scarso citoplasma. I linfociti che presentano aumentato citosol vengono definiti “linfociti attivati” e corrispondono ai linfociti B che aumentano l’apparato di Golgi per produrre immunoglobuline. I linfociti attivati si presentano in condizioni di viriosi, e sono indicativi di mononucleosi.
• Monociti (2-12%) cellule dal nucelo con dentatura e cito sol molto aumentato
• Eosinofili (0-5%) detti anche cellule di rayban per la forma del nucleo e la colorazione del citoplasma. Sono caratterizzati dalla punteggiatura del citosol e dal nucleo bilobato.
• Basofili (0-2%) cellule ancora oggetto di studio
• LUC (0-4%) sono le large unstained cells, cellule grandi e poco colorate per la carenza di citosol. Venivano impiegate come indicatore di situazioni oncologiche, ma attualmente non viene più refertato.
Si possono inoltre riportare
• Presenza di cellule atipiche
• Cellule immature della serie mieloide e/o eritroide
• Grado di sedimentazione dei neutrofili: usato come indice di maturazione del neutrofilo in quanto tanto più è polilobato tanto più sarà “vecchio”)
Condizioni cliniche e infezioni
Una condizione di neutrofilia indica una probabile condizione batterica; una linfocitosi correla con infezioni di origine virale; un aumento di eosinofilli è riconducibile a allergia o infestazioni da elminti (in particolare da Strongiloides, tipico degli ambienti di campagna). Nell’ultimo periodo le infezioni da elminti sono diminuite in quanto il coronavirus ha modificato le nostre abitudini, aumentando l’uso di disinfettanti e la frequenza del lavaggio delle mani.
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause principali della trombocitopenia e della trombocitosi?
- Qual è l'importanza del leucocitogramma nel percorso diagnostico?
- Come si interpretano le variazioni nei diversi tipi di cellule nel leucocitogramma?
La trombocitopenia è causata da mielofibrosi o ipoplasie, mentre la trombocitosi si verifica quando i valori delle piastrine superano 450000/mm3. Nelle realtà locali, la piastrinopenia è spesso correlata a condizioni epatopatiche alcol-correlate che causano splenomegalia e insufficienza portale.
Il leucocitogramma è un esame di primo livello che aiuta a identificare casi di anemia e alterazioni della popolazione leucocitaria, essenziale nel percorso diagnostico delle patologie oncologico-leucocitarie.
La neutrofilia indica un'infezione batterica, la linfocitosi è associata a infezioni virali, e un aumento degli eosinofili è legato ad allergie o infestazioni da elminti. Le abitudini igieniche migliorate hanno ridotto le infezioni da elminti.