iostudio7
Ominide
2 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • La retina è composta da tre tipi di cellule disposte in tre strati, con i fotorecettori (coni e bastoncelli) a contatto con la coroide.
  • I fotopigmenti nei fotorecettori, come rodopsina e fotopsine, cambiano forma quando colpiti dalla luce, generando un potenziale d'azione.
  • Tre tipi di coni nella retina rispondono a diverse lunghezze d'onda (rosso, verde, blu), permettendo al cervello di percepire i colori.
  • I fotorecettori formano sinapsi con le cellule bipolari e gangliari, creando un percorso che culmina nel nervo ottico.
  • La fovea è la zona di messa a fuoco dell'immagine, caratterizzata da un rapporto uno a uno tra coni, cellule bipolari e gangliari, migliorando la chiarezza dell'immagine.

Indice

  1. Struttura della retina
  2. Funzionamento dei fotopigmenti
  3. Sinapsi e connessioni nervose
  4. Punto cieco e fovea

Struttura della retina

La retina è costituita da tre tipi principali di cellule in grado di generare o trasmettere impulsi tra loro collegati e disposti in modo da formare tre strati.

All'estremità posteriore,a contatto con la coroide, troviamo i fotocettori(coni e bastoncelli), che contengono molecole di fotopigmenti: nei bastoncelli è presente un fotopigmento detto rodopsina, nei coni pigmenti visivi chiamati fotopsine.

Per aumentare la superficie sulla quale sono distribuiti i fotopigmenti, le membrane dei coni e dei bastoncelli sono ripetutamente ripiegate su se stesse.

Funzionamento dei fotopigmenti

Quando la luce colpisce una molecola di fotopigmento, essa cambia forma dando luogo ad una serie di eventi che modificano la permeabilità della membrana cellulare, depolarizzandola e generando così il potenziale d'azione.

Nell'uomo sono presenti tre diversi tipi di coni, contenenti fotopigmenti leggermente diversi,che vengono stimolati da radiazioni di lunghezza d'onda differenti corrispondenti al rosso, al verde e al blu.

In base all'intensità relativa della loro stimolazione il cervello percepisce i vari colori.

Sinapsi e connessioni nervose

I fotorecettori formano sinapsi con dei neuroni di associazione, detti cellule bipolari, che formano il secondo strato della retina e che a loro volta comunicano con delle cellule gangliari, i cui assoni formano il nervo ottico.

È stato calcolato che la retina contiene più di 100 milioni di fotorecettori,ma solo 1 milione di cellule gangliari;un gran numero di bastoncelli confluisce infatti su un numero minore di cellule bipolari, che a loro volta si connettono con poche cellule gangliari.

Punto cieco e fovea

Il punto in cui le fibre nervose si raccolgono per formare il nervo ottico è privo di propriocettori e costituisce un punto cieco della retina, la papilla ottica, in corrispondenza del quale penetra nel globo oculare l'arteria retinica, che si ramifica in tutta la retina.

La zona dove l'immagine visiva viene messa a fuoco è detta fovea, nella quale gli unici fotorecettori presenti sono coni fittamente concentrati.

In essa a ogni cono corrisponde un'unica cellula bipolare, che a sua volta raggiunge una cellula gangliare; tale rapporto di uno a uno permette la formazione di un'immagine più chiara e dettagliata.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i tre tipi principali di cellule che costituiscono la retina?
  2. La retina è costituita da fotocettori (coni e bastoncelli), cellule bipolari e cellule gangliari.

  3. Come avviene la percezione dei colori nell'uomo?
  4. La percezione dei colori avviene grazie a tre tipi di coni che contengono fotopigmenti stimolati da diverse lunghezze d'onda corrispondenti al rosso, verde e blu.

  5. Che cos'è la fovea e quale funzione svolge?
  6. La fovea è la zona della retina dove l'immagine visiva viene messa a fuoco, caratterizzata da coni fittamente concentrati che permettono la formazione di un'immagine più chiara e dettagliata.

Domande e risposte