Concetti Chiave
- L'esofago presenta una tonaca mucosa con epitelio pavimentoso resistente e, nella zona di transizione, epitelio cilindrico con ghiandole cardiali esofagee per protezione gastroprotettiva.
- Una linea a zig-zag tra esofago e stomaco segna lo sfintere esofageo inferiore, che previene il reflusso gastroesofageo.
- La mucosa dell'esofago ospita ghiandole esofagee mucose e noduli linfatici, con una muscularis mucosae che facilita il passaggio del cibo attraverso il tubo digerente.
- La tonaca muscolare dell'esofago è composta da muscolatura liscia, tranne nel terzo superiore dove la muscolatura è striata, fornendo innervazione sia volontaria che vegetativa.
- La tonaca avventizia con tessuto elastico è presente in tutto l'esofago, mentre la tonaca sierosa appare solo nel tratto addominale coperto dal peritoneo.
Struttura dell'esofago
Indice
Struttura dell'esofago
Trattandosi di un organo cavo presenta:
• Tonaca mucosa: epitelio pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato (resistente agli urti meccanici e termici del bolo) fino alla zona di transizione poco al di sotto dell’orificio diaframmatico, in cui, per tamponare l’acidità del succo gastrico, l’epitelio diventa cilindrico di tipo gastrico (e si avrà lo sbocco delle ghiandole cardiali esofagee o aberranti secernenti muco ad azione gastroprotettiva, presenti a questo livello nello spessore della lamina propria).
Distinzione tra esofago e stomaco
È comunque apprezzabile una distinzione netta tra le tonache dell’esofago e dello stomaco, per la presenza di una linea a zig-zag dovuta alla presenza dello “sfintere” esofageo inferiore dato dal restringimento diaframmatico ad impedire il reflusso gastroesofageo.
Nel resto della sua estensione, sulla superficie della mucosa si aprono i condotti escretori delle ghiandole esofagee di tipo mucoso che raramente si trovano nello spessore della lamina propria su cui poggia e sono più numerose nella sottomucosa.
Muscularis mucosae e mobilità
È poi caratteristicamente presente una muscularis mucosae, sottile strato di fibrocellule muscolari lisce, peculiare dell’apparato digerente (che conferisce mobilità alla mucosa e ai villi favorendo il passaggio del bolo-chimo-chilo-feci attraverso il tubo digerente e l’assorbimento), a partire da circa due cm sotto l’inizio della porzione mediastinica dell’esofago (in genere non presente nella porzione cervicale).
Tonaca sottomucosa e muscolare
• Tonaca sottomucosa: ghiandole mucose esofagee.
• Tonaca muscolare: costituita da uno strato circolare interno ed uno longitudinale esterno di muscolatura liscia, ad eccezione del terzo craniale in cui il tessuto muscolare è striato, come continuazione dei fasci del costrittore inferiore della faringe.
Pertanto l’esofago avrà due tipi di innervazione, volontaria e vegetativa, in quanto coinvolto anch’esso nell’atto volontario o riflesso somatico della deglutizione.
Tonaca avventizia e sierosa
• Tonaca avventizia: connettivale, con un ricco contingente di tessuto elastico.
• Tonaca sierosa: reperibile soltanto nel tratto addominale dove la parete anteriore e quelle laterali dell’esofago sono rivestite dal peritoneo.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione dell'epitelio pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato nell'esofago?
- Qual è la caratteristica distintiva tra le tonache dell'esofago e dello stomaco?
- Quali sono le caratteristiche della tonaca muscolare dell'esofago?
L'epitelio pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato è resistente agli urti meccanici e termici del bolo, proteggendo l'esofago fino alla zona di transizione sotto l'orificio diaframmatico.
La distinzione tra le tonache dell'esofago e dello stomaco è data dalla presenza di una linea a zig-zag, dovuta allo "sfintere" esofageo inferiore che impedisce il reflusso gastroesofageo.
La tonaca muscolare dell'esofago è composta da uno strato circolare interno e uno longitudinale esterno di muscolatura liscia, eccetto nel terzo craniale dove il tessuto muscolare è striato, permettendo un'innervazione sia volontaria che vegetativa.