Andrea301AG
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Concetti Chiave

  • Le cellule muscolari possiedono proprietà funzionali come eccitabilità, contrattilità, estensibilità ed elasticità, che le rendono adatte al loro ruolo.
  • Le fibre muscolari scheletriche necessitano di uno stimolo nervoso per contrarsi, fornito da motoneuroni che formano unità motorie con le fibre muscolari.
  • I motoneuroni, situati nel midollo spinale, inviano impulsi attraverso gli assoni che si ramificano in terminazioni assoniche nei muscoli.
  • Le giunzioni neuromuscolari sono aree dove le terminazioni nervose si avvicinano al sarcolemma delle fibre muscolari, separate dalla fessura sinaptica.
  • La terminazione assonica rilascia acetilcolina nella fessura sinaptica, legandosi ai recettori sul sarcolemma e modificandone lo stato elettrico.

Lo stimolo nervoso

Le cellule muscolari hanno alcune peculiari proprietà funzionali che le mettono in condizione di svolgere il loro ruolo. La prima è l’eccitabilità, o irritabilità, che è la capacità di ricevere uno stimolo e di rispondere a esso. La seconda, la contrattilità, è la capacità di accorciarsi (con forza) in seguito a uno stimolo adeguato. L’estensibilità è la capacità delle cellule muscolari di essere stirate, mentre l’elasticità è la loro capacità di tornare su se stesse e riprendere, dopo essere state distese, la lunghezza che avevano a riposo.

Per contrarsi, le fibre muscolari scheletriche devono essere stimolate da un impulso nervoso.

Un motoneurone (cellula nervosa) può stimolare poche fibre muscolari oppure centinaia, a seconda del particolare muscolo e del lavoro che questo svolge. L’insieme di un motoneurone e di tutte le fibre muscolari scheletriche che stimola è una unità motoria (I motoneuroni si trovano nel midollo spinale e i loro assoni si prolungano fino ai muscolo. Nel muscolo ciascun assone si suddivide in numerose terminazioni assoniche che si distribuiscono a fibre sparse nei muscolo). Quando un lungo e sottile prolungamento del neurone, la fibra nervosa o assone, raggiunge il muscolo, si ramifica in numerose terminazioni assoniche, ciascuna delle quali prende contatto con il sarcolemma di una differente fibra muscolare . Tali zone sono dette giunzioni neuromuscolari. In realtà le terminazioni nervose e la membrana plasmatica della fibra muscolare sono vicinissime, ma non sono mai a contatto, bensì separate da uno spazio, la fessura sinaptica, riempita da liquido interstiziale.

La terminazione assonica di un motoneuroneforma una giunzione neuromuscolare con una fibra muscolare.
La terminazione assonica contiene vescicole piene del neurotrasmettitore acetilcolina (ACh), che viene liberato quando lo stimolo nervoso raggiunge la terminazione assonica. Il sarcolemma adiacente alla fessura sinaptica presenta numerose invaginazioni (pieghe) nelle quali sono presenti recettori per l'acetilcolina.
L'acetilcolina liberata nella fessura sinaptica si lega ai suoi recettori nel sarcolemma dando inizio alle modificazioni dello stato elettrico del sarcolemma.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le proprietà funzionali delle cellule muscolari?
  2. Le cellule muscolari possiedono eccitabilità, contrattilità, estensibilità ed elasticità, che permettono loro di ricevere stimoli, accorciarsi, essere stirate e tornare alla lunghezza originale.

  3. Che cos'è un'unità motoria?
  4. Un'unità motoria è l'insieme di un motoneurone e tutte le fibre muscolari scheletriche che esso stimola, permettendo la contrazione muscolare.

  5. Come avviene la trasmissione dello stimolo nervoso al muscolo?
  6. Lo stimolo nervoso raggiunge la terminazione assonica, liberando acetilcolina nella fessura sinaptica, che si lega ai recettori nel sarcolemma, modificando lo stato elettrico della membrana muscolare.

Domande e risposte