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Concetti Chiave

  • La sindrome post-concussione può svilupparsi entro quattro settimane da una concussione, spesso i sintomi non vengono riconosciuti e il paziente viene diagnosticato erroneamente.
  • La sindrome post-concussione è diagnosticabile quando sono presenti almeno tre sintomi come cefalea, vertigini, irritabilità, depressione, ansia e alterazioni cognitive.
  • Le contusioni focali sono lesioni gravi che possono causare ipertensione endocranica a causa dell'aumento di volume di componenti emorragiche ed edematose.
  • I criteri di New Orleans e canadesi vengono utilizzati per valutare i pazienti con trauma cranico lieve per determinare la necessità di intervento chirurgico.
  • Il Glasgow Coma Scale inferiore a 15 entro due ore dal trauma indica una possibile lesione evolutiva e richiede un'attenzione clinica immediata.

Indice

  1. Sindrome post concussione
  2. Contusioni

Sindrome post concussione

Può succedere che il paziente con una concussione sviluppi in seguito qualcosa di più importante. Per esempio, un ragazzino di 12 anni era arrivato per una perdita di coscienza in pronto soccorso, era stato valutato, poi la situazione si era un po’ complicata, i genitori stessi avevano fatto un po’ di pressione perché venisse dimesso e allora il pronto soccorso lo dimise. Dopo un’ora il ragazzino tornò in coma. Alla Tac aveva una lesione cerebellare emorragica in espansione, una lesione tra le più pericolose. Il bambino era stato scosso violentemente dal padre, aveva avuto una concussione, i genitori non volevano che si venisse a sapere del problema familiare che c’era alla base e quindi volevano portarlo a casa. Fu portato di corsa in neurochirurgia, con un rischio di morte piuttosto elevato. Le lesioni della fossa posteriore sono più rapidamente evolutive, fatalmente evolutive.
Il problema della concussione oltre che acuto può essere anche cronico, infatti potrebbe insorgere una sindrome post-concussione entro le quaflro seflimane dal trauma. Molte volte i sintomi non vengono riconosciuti ed il paziente viene etichettato in maniera sbagliata. La sindrome post-concussione può essere
diagnosticata sulla base della presenza di tre di questi criteri:
- cefalea
- vertigini
- intolleranza ai rumori
- irritabilità
- depressione
- ansia
- alterazione della concentrazione
- alterazione della memoria
- insonnia
- ridotta a tolleranza all'alcol
- preoccupazione che i sintomi che il paziente prova siano conseguenti ad un danno encefalico con un conseguente comportamento di malattia da parte del paziente, che assume il ruolo del malato.

Contusioni

I danni focali più gravi sono le contusioni focali. La contusione è estremamente pericolosa in quanto è la lesione che evolve più facilmente in una condizione di ipertensione endocranica. Sia la componente emorragica che la componente edematosa di questa lesione possono aumentare di volume e creare quindi un effetto massa va ad aumentare la pressione intracranica. Questo tipo di lesioni è dovuto di fatto a lacerazioni del parenchima in conseguenza dell’impatto con l’osso e con le irregolarità delle strutture ossee presenti all’interno della scatola cranica.
I criteri di New Orleans sono i più permissivi e vengono utilizzati su pazienti con Gcs di 15 in cui è teoricamente è stato escluso il problema del trauma. I criteri canadesi invece vengono applicati in pazienti con trauma cranico lieve ovvero con Gcs di 13-15 e sono usati per valutare la probabilità di avere di andare incontro a un intervento chirurgico e comprendono:
- Glasgow Coma Scale <15 entro 2 ore dal trauma: ciò potrebbe essere espressione di una lesione che sta evolvendo;
- certe o sospette fratture aperte, o fratture con depressione della scatola cranica (ci sono pazienti che hanno depressioni della scatola cranica anche piuttosto evidenti clinicamente, che hanno una Glasgow 15. Questi pazienti devono essere presi in carico in modo un po’ più aggressivo);
- segni di frattura della base cranica;
- più di 2 episodi di vomito;
- età maggiore di 65 anni.

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