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Concetti Chiave

  • La sindrome mista ansioso-depressiva è caratterizzata dalla presenza simultanea di sintomi ansiosi e depressivi, spesso legati a cambiamenti di vita o eventi stressanti.
  • Le fobie sociali comportano una paura marcata di situazioni sociali o prestazionali, portando a crisi di panico e comportamenti di evitamento per gestire l'ansia.
  • Le fobie specifiche sono limitate a situazioni particolari e creano forte disagio, ma spesso vengono gestite efficacemente con strategie di evitamento.
  • Le ossessioni si manifestano come pensieri persistenti e intrusivi, mentre le compulsioni sono azioni ripetitive messe in atto per alleviare l'ansia generata da queste ossessioni.
  • Le compulsioni, nel disturbo ossessivo-compulsivo, possono essere sia fisiche che mentali e portano a un parziale sollievo dall'ansia, ma spesso alterano significativamente il comportamento quotidiano.

Indice

  1. Sindrome mista ansioso-depressiva
  2. Fobia sociale e comportamenti evitanti
  3. Fobie specifiche e gestione
  4. Ossessioni e compulsioni
  5. Compulsioni e alterazione del comportamento

Sindrome mista ansioso-depressiva

La sindrome mista ansioso-depressiva si caratterizza per la concomitante presenza di sintomi ansiosi (dell’ansia generalizzata) e depressivi (episodio depressivo). Accade con elevata frequenza e può insorgere nel periodo di adattamento ad un significativo cambiamento di vita o come conseguenza di un evento esistenziale stressante oppure avvenire in modo spontaneo. Lo psichiatra ricostruisce talvolta il quadro che ha portato allo sviluppo ansioso depressivo, in altri casi risulta molto complesso attuare un ragionamento a posteriori.

Fobia sociale e comportamenti evitanti

Il termine fobia indica un’ansia/una paura/un timore generato da un determinato stimolo. Nel caso della fobia sociale è caratterizzata dalla paura marcata e persistente di una più situazioni sociali o prestazionali nelle quali la persona è esposta a persone non familiari o al possibile giudizio degli altri. In questo caso l’ansia e l’inquietudine possono generare una crisi di attacco di panico. Il fobico sociale, come l’agorafobico (di cui ne rappresenta una versione specifica) ha condotte di evitamento compensatorie: capendo le proprie difficoltà evita situazioni ansiogene (ad esempio, sceglie una tipologia di lavoro con scarsa esposizione al pubblico).

Fobie specifiche e gestione

Si tratta di fobie limitate a situazioni estremamente specifiche (animali, luoghi elevati, tuoni, buio, volare, gli spazi chiusi, sangue). Sono condizioni di forte disagio che inducono comportamenti di evitamento, raramente giungono all’osservazione in quanto le strategie attuate sono efficaci e permettono una gestione ottimale senza compromissione del funzionamento. Talvolta, i pazienti possono giungere all’osservazione dello psichiatra quando si interrogano circa i motivi del loro disturbo. Insorge nell’infanzia o prima età adulta, scarsamente invalidante e va spesso in remissione.

Ossessioni e compulsioni

L’esempio raccontato è quello del microfono sporco in cui il soggetto che lo ha in pugno nonostante sia impegnato in altre attività non possa fare a meno di pensarci. L’idea delle mani particolarmente sporche cerca di essere scacciata ma persiste in modo uguale e ripetitivo. Il soggetto è consapevole che l’idea è fuori luogo e perfino eccessiva ma non riesce a liberarsi di questo pensiero (concatenazioni di idee). Appena possibile il soggetto andrà a lavarsi le mani (compulsione). Il lavaggio sarà attento ma subito dopo l’idea ossessiva rientrerà nella mente portandolo nuovamente alla compulsione, in una sorta di comportamento rituale e ripetitivo.

Compulsioni e alterazione del comportamento

Il comportamento messo in atto per alleviare l’ansia generata dall’ossessione prende perciò il nome di compulsione. Si tratta di una condotta altrettanto stereotipata volta alla diminuzione dell’ansia. Il sollievo dallo stato di ansia si attenua solo parzialmente quando il soggetto si abbandona ad atteggiamenti compulsivi. Persone con disturbo particolarmente grave dedicano gran parte della propria giornata alla compulsione. Ne deriva una grossa alterazione del comportamento. Ci sono forme di compulsione che si attuano in modo fisico (lavaggio mani), altre possono essere di tipo mentale (esempio preghiere compulsive volte a scongiurare sciagure all’interno della propria famiglia, quando questo non avviene si sviluppa sintomatologia ansiosa).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i sintomi della sindrome mista ansioso-depressiva?
  2. La sindrome mista ansioso-depressiva si caratterizza per la concomitante presenza di sintomi ansiosi (dell’ansia generalizzata) e depressivi (episodio depressivo).

  3. Cosa causa la fobia sociale?
  4. La fobia sociale è causata dalla paura marcata e persistente di una o più situazioni sociali o prestazionali nelle quali la persona è esposta a persone non familiari o al possibile giudizio degli altri.

  5. Quali sono le caratteristiche delle fobie specifiche?
  6. Le fobie specifiche sono condizioni di forte disagio che inducono comportamenti di evitamento e sono limitate a situazioni estremamente specifiche, come animali, luoghi elevati, tuoni, buio, volare, gli spazi chiusi, sangue.

  7. Cosa sono le compulsioni nel disturbo ossessivo-compulsivo?
  8. Le compulsioni sono comportamenti messi in atto per alleviare l'ansia generata dalle ossessioni nel disturbo ossessivo-compulsivo. Si tratta di condotte stereotipate volte alla diminuzione dell'ansia, che possono essere sia fisiche (come il lavaggio delle mani) che mentali (come preghiere compulsive).

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